Continua il nostro impegno per la crescita economica e l’occupazione.
Con la decisione del Consiglio di Stato si sblocca finalmente l’iter del Dragaggio del Porto di Ortona e si chiarisce definitivamente la vicenda politico-amministrativa che ne è scaturita con strumentalizzazioni, quantomeno inopportune. Con la decisione si avvia concretamente il processo di sviluppo del Porto d’Abruzzo e della logistica connessa. Argomento svincolato da ogni logica partitica e guidato esclusivamente dall’interesse dell’intera Regione.
Con i lavori di dragaggio aumenterà significativamente il traffico portuale, commerciale e turistico, con enorme beneficio per l’economia e l’occupazione ed evidenti vantaggi non solo per operatori portuali e attività industriali connesse, ma di interi settori economici, a partire dalle attività commerciali e artigianali, come quelle legate ai trasporti e alla ristorazione. Un porto efficiente è attrattivo anche di nuovi investimenti e di nuove attività d’impresa, non solo nel territorio sede del porto ma anche dei territori circostanti.
Stiamo lavorando da anni allo sviluppo del Porto e siamo orgogliosi di avere affiancato il governo regionale nel lavoro condotto, per portare l’Abruzzo fuori dall’isolamento nel quale era stato relegato, per collegarlo all’Europa, unica vera e valida prospettiva di sviluppo. Nel gennaio 2014 con il convegno la “Porta dell’Est” e la successiva pubblicazione del maggio dello stesso anno, abbiamo aperto il lavoro per la connessione dell’Abruzzo al corridoio europeo BalticoAdriatico.
Un grande lavoro che, con la Giunta D’Alfonso, ha avuto positiva concretizzazione. Sull’importante problema delle connessioni logistiche e dello sviluppo del sistema dei trasporti, abbiamo promosso la successiva iniziativa per il riconoscimento di una piattaforma logistica TirrenoAdriatica e oggi, con l’approvazione del Decreto Legge sulla riforma della portualità, si apre anche questa nuova grande prospettiva.
L’istituzione di un corridoio trasversale Tirreno-Adriatico, che mette i Porti di Roma-Civitavecchia e i Porti di Pescara-Ortona sotto un’unica Autorità Portuale, sta per diventare una realtà. Infatti, la Regione Abruzzo e la Regione Lazio hanno già sottoscritto un’intesa ufficiale per realizzare l’Autorità di Sistema Portuale dei Porti di Roma e d’Abruzzo. In questo quadro di grandi collegamenti, che pone il Porto di Ortona al centro della macro-regione Adriatico-Ionica e dei flussi trasportistici, di merci e persone, dalla penisola Iberica ai Paesi Balcanici e dell’Est Europa, la città di Ortona e l’Abruzzo intero non potranno che trarre benefici.
c.s. Euclide di Pretoro Antonio Nervegna
