Sabato 6 agosto un gruppo di soci della Cantina San Zefferino si è recato a San Paolo di Civitate

in Puglia a visitare la Bionectar srl

La Bionectar è una innovativa realtà costituita da quattro soci di tre regioni diverse .

La Cantina San Zefferino, storica cantina ortonese che dal 1961 trasforma e commercializza i prodotti conferiti dai 451 soci del comprensorio ortonese;

La Vinicola San Prospero srl di Imola , specializzata nella produzione e nella commercializzazione di vini e specificatamente di vini biologici , succhi di uva e mosti.

Renato Pistillo impresa agricola di Torremaggiore in provincia di Foggia. Azienda agricola che produce oltre 15.000 ql di uva , e che produce anche pomodori ed asparagi.

Pietro Barrasso, titolare di impresa agricola che produce e commercializza 5.000 ql di uva e 800 ql di asparagi e presidente della Cooperativa Tiati di San Paolo di Civitate (Foggia), una cooperativa che trasforma e commercializza uva, grano ed ortofrutta prodotta dai suoi 600 soci soci

L'idea nata è nata circa quattro anni fa dalla constatazione dell'entità di vari fondi europei e regionali pugliesi che rischiano di rimanere inutilizzati.

Dalla Puglia e precisamente da un studio di consulenza di Bari è partita la proposta alla Vinicola San Prospero di valorizzare, con questi fondi, le opportunità tecnico professionali di varie realtà del settore del vino biologico operanti in diversi ambiti territoriali e l'occasione è stata prontamente colta dalla San Zefferino.

I lavori sono iniziati nel febbraio 2015 ed su un'area di 15.000 è sorto un impianto di vinificazione delle uve biologiche .

Una struttura è in grado di lavorare a pieno regime oltre 3.000 quintali di uve al giorno con una produzione di circa 2.500 ettolitri di vino per il mercato europeo del vino biologico.

Il vino biologico viene molto richiesto, nel ultimi tempi , nel nord europa ed in particolare in Germania, Danimarca e Svezia.

“In questi paesi , come precisa il Dott. Baccile , grazie al ruolo delle organizzazioni governative che si occupano dell'importazione dei vini , viene privilegiata l'importazione di vini biologici, a maggior tutela della salute pubblica dei consumatori, e selezionando i migliori produttori di vini biologici “ .

Per poter accedere a questi mercati occorre avere elevati standard qualitativi che solo le sinergie tra varie realtà primarie del settore possono garantire.

L'europa per incentivare le produzioni di qualità e bio mette a disposizione varie risorse, subordinandone, pero, l'erogazione al rispetto di precisi e stringenti requisiti fitosanitari .

Dei venti milioni stanziati per la Puglia , - puntualizza il Dott Baccile - 5 milioni sono stati finalizzati proprio all'incremento del biologico.

La sinergie tecnico professionai di due realtà pugliesi, di una abruzzese ed una romagnola hanno generato nuove opportunità di sviluppo.

La ricadute positive ci saranno anche per la realtà ortonese grazie sia i risultati economici dell'iniziativa , il pareggio è previsto già entro i prossimi quattro anni, che di approvigionamento di un prodotto , il biologico, anche se con richieste in aumento,  non ancora viene adeguatamente coperto dalla produzone ortonese .

Quando, anche grazie al crescente ritorno all'agricoltura ultimamente registrato anche nell ortonese genererà nuove produzioni biogiche, anche ad Ortona si troveranno le strutture produttive e soprattutto commerciali, pronte a valorizzare queste nuove produzioni.

Come confermato anche dall'avv. Scarlatto, consigliere del San Zefferino e consigliere del Comune di Ortona “ negli ultimi tre anni i dati del Cresa registrano un aumento pari al 10% della produzione vitivinicola dovuta principalmente alle nuove iscrizioni di giovani in agricoltura.
Questo è un dato importante nella ns. provincia perché è in controtendenza con i dati nazionali e regionali di altre provincie.”
Da una parte abbiamo un calo occupazionale nell'industria e nel settore terziario, come conseguenza della grave crisi economica e della difficile congiuntura, ma contestualmente si possono rilevare iniziative che permettono di porre le basi farsi trovare pronti a dare supporto a nuove future opportunità produttive ed occupazionali.

La collaborazione tra strutture cooperative di diverse aree regione e ognuna con le proprie specificità , e strutture private, se ben coordinate e gestite , permette di utilizzare al meglio opportunità offerte dalla Politica Agricola Comunitaria.

Nell'occasione il Presidente della San Zefferino Carlo De Iure ha illustrato le opportunità che si creano per i soci con questo investimento

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L'amministratore delegato nella nuova realtà il dott Angelo Baccile ha illustrato le opportunità e le sfide da affrontare per gestire una realtà produttiva in un sito fuori dall'ambito tradizionale di riferimento della Cantina San Zefferino

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