Partecipa a Ortona Notizie

Sei già registrato? Accedi

Password dimenticata? Recuperala

DEPOSITO GPL : LA SEASTOCK CONTINUA LA CAMPAGNA INFORMATIVA

PRESSO L'INFOPOINT DI CORSO VITTORIO EMANUELE

Condividi su:

Come annunciato qualche tempo fa la Seastock ha iniziato una campagna informativa rivolta ai cittadini ortonesi sul progetto di insediamento del deposito di GPL nell'area portuale.

Da qualche settimana l'azienda teatina ha aperto un infopoint in Corso Vittorio Emanuele dove è possibile avere informazioni sul progetto, vedere filmati e foto di come sarà l'opera una volta realizzata.

In questa ottica, martedì 26 luglio, sempre nei locali Seastock, si è tenuta l'iniziativa " l'esperto incontra i cittadini " con la presenza di tecnici e progettisti dell'opera che hanno fornito ai passanti ( incuriositi anche dalla presenza di un buffet ) , materiale informativo e fornito ai cittadini più esigenti spiegazioni tecniche finalizzate a fugare i molti dubbi e paure che l'insediamento suscita.

Erano presenti anche alcuni dei 39 dipendenti ortonesi che attualmente lavorano presso gli stabilimenti di Chieti Scalo ed Ortona del gruppo Walter Tosto.

All'iniziativa era presente anche l'amministratore della società Luca Tosto, anch'egli impegnato a soddisfare le domande e le curiosità degli intervenuti che però non erano tantissimi.

L'incontro è stato l'occasione per fare il punto sull'andamento della campagna informativa intrapresa dalla Seastock.

" Anche se l'attrazione del punto informativo è stata modesta ", ha affermato Luca Tosto, " siamo molto soddisfatti della solidarietà che riceviamo in merito al progetto dal web e da facebook in particolare dove tanta gente chiede informazioni tramite messaggi diretti ".

Secondo l'a.d. di Seastock i pareri favorevoli all'iniziativa imprenditoriale " sono tantissimi" mentre i non favorevoli " sono modesti e stanno diventando sempre più timidi", perchè le informazioni che l'azienda sta fornendo sono chiare e descrivono un insediamento industriale "rispettoso di una normativa severissima in cui i valori di rischio sono molto al di sotto delle massime complessità industriali previsti per il tipo di insediamento".

" Nulla a che vedere ", ha sottolineato Luca Tosto " da quello dei  filmati preparati , forse ingenuamente, da organizzazioni che mettono l'accento sulla pericolosità dell'impianto e delle attività connesse evocando scenari catastrofici quali  Messico, Viareggio e possibili attentati".

In merito all' occupazione  lavorativa connessa all'esercizio dell'impianto di stoccaggio l'a.d. della socierà ha confermato ancora una volta il numero di 120 posti di lavoro esclusi gli autisti e le altre attività potenziali che si possono sviluppare intorno al'impianto.

Tosto ha anche precisato che gli attuali 39 dipendenti ortonesi del gruppo W.T.S. sono stati assunti per l'80% in concomitanza dell'idea dell'insediamento su Ortona dando quindi una ricaduta occupazionale sulla città,

In merito all'accusa di aver intrapreso l'attività informativa in modo tardivo, l'azienda ha precisato che l'iter autorizzativo è iniziato nel 2014 seguendo il percorso standard, previsto dalle normative, con evidenza pubblica con almeno 2 incontri di cui 1 tenutosi nella primavera 2015 dove " non si è riusciti a riempire la Sala Eden ".

Quindi le informazioni sono state sempre disponibili ma, sempre secondo l'azienda, " si è riscontrato l'interessamento, chiaramente legittimo, esclusivamente di alcune associazioni fortemente schierate contro l'insediamento".

La campagna informativa continuerà nelle prossime  settimane.

 

 

Condividi su:

Seguici su Facebook