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Perche' tagliare sulla sanita' pubblica?

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Sulla sanita' si gioca una partita complessa che poco ha a che vedere con la salute dei cittadini, una partita che ha come sfondo i colossali interessi dell'intermediazione finanziaria e assicurativa nazionale e internazionale. Tutto questo sembra debba  avvenire nel silenzio generale e lontano da occhi indiscreti come le trattative del TTIP, non esistono studi che mettono in relazione le macro-fusioni delle organizzazioni sanitarie con l 'ottimizzazione della spesa e il miglioramento della qualita' dei servizi anzi e ad onor del vero "non si puo' risolvere un problema con lo stesso tipo di pensiero che lo ha generato".
I principi ispiratori del SSN ,invece, sono il primato della gestione pubblica diretta, il superamento degli squilibri territoriali e l'integrazione di tutti i servizi sanitari come risorsa aggiuntiva ma, alla luce di quanto si riscontra con i nuovi accordi e soprattutto nuovi tagli, non hanno permesso di sfruttare a pieno le capacita' dei servizi che puo' offrire il nostro sistema sanitario pubblico anzi mettono in difficolta' chi ogni giorno ci lavora e mette la propria faccia al servizio del cittadino tentando di superare quotidianamente le difficolta' create da una cattiva gestione delle risorse e dei macchinari senza tener minimamente conto dell'incredibile agravio di disagi patiti dal fruitore finale....... l'abbandonato paziente, l'abbandonto e bistrattato cittadino al quale questi amministratori hanno chiesto e proveranno ancora a chiedere il voto!!

In questo modo sembra ormai da tempo che si voglia mettere in cattiva luce la sanita' pubblica che a causa appunto di queste scelte politiche mal gestite appare sempre piu' in difficolta' a rispondere alle esigenze dei cittadini .

Perche' tagliare sulla sanita' pubblica che funzionerebbe benissimo per agevolare le strutture private?

Perchè ridurre l'ospedale di Ortona alla stregua di una scatola vuota?

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