Partecipa a Ortona Notizie

Sei già registrato? Accedi

Password dimenticata? Recuperala

IL PERDONO CHE VERRA' INIZIA IL NOVENARIO IL 21 APRILE.

Dopo l'elezione della dama, al via anche i riti religiosi. Trepida attesa per la riapertura della cappella

Condividi su:

La via della fede inizia il 21 aprile con il Novenario in onore dell'apostolo Tommaso, presenziato dal Vescovo di Lanciano Ortona, Emidio Cipollone.

L'antichissima funzione religiosa, molto seguita con tantissima devozione dal popolo ortonese è il fulcro principale della Festa del PERDONO.

La Novena termina il 30 aprile, con l'esposizione del busto argenteo di San Tommaso, quando alle ore 19, il Sindaco della città Vincenzo D'Ottavio, unitamente alla dama Martina Tucci, consegneranno al Vescovo le chiavi per aprire lo SCRIGNO.

La DAMA  Martina TUCCI eletta dalla giuria il 18 aprile al teatro Paolo Tosti, tra le sei damigelle del corteo 2015, è il personaggio  "principe" della sfilata in programma sabato 30 aprile alle ore 17.

Il passaggio tra le strade principali di Ortona viene vissuto con molta curiosità e attenzione critica.

La Novena, caretterizzata da canti religiosi è animata con molta professionalità da diversi gruppi musicali quali:cori del Vicariato Ortona, Cantori di Ortona, Accademia dello spettacolo, Cappella musicale San  Francesco e San Tommaso,  Amici della .Novena.

La Novena inizia tutte le sere alle ore 16,45.

La vigilia della FESTA DEL PERDONO alle ore 19, prima dell'apertura del busto argenteo, sarà inaugurata la rinnovata Cappella dell'apostolo Tommaso, con la presenza straordinaria del cardinale, Leonardo SANDRI, che provvederà alla promulgazione dell'indulgenza plenaria.

L'evento, tanto atteso dai credenti e non, potrebbe diventare un momento di riflessione per depennare le antiche tradizioni e aprire il busto ARGENTEO dell'apostolo TOMMASO alla devozione dei pellegrini,che vengono nella nostra città per venerarlo, ma non possono toccarlo..

Oggi, non ha alcun senso tenere imprigionato il busto, che di per se ha solo un valore simbolico, ma contiene frammenti di relequie della testa del santo, venerabile al culto dei cattolici.

Le sette chiavi d'argento,sicuramente rappresentano un falso storico, così come il corteo delle chiavi, inscenato per attirare l'attenzione dei cittadini di fuori comprensorio e creare un evento di alto livello.

L'idea fu dell'illustre ortonese Michelangelo Di Nicolantonio nel PERDONO 1986. 

La prima edizione stimolò le emozioni della vicina Lanciano, che con il trascorrere delle edizioni ha ottenuto con il Mastrogiurato, l'alto riconoscimento di evento nazionale.

La CHIESA non può e non deve conservare e coltivare le tradizioni, oggi superate con l'avvento dell'alta tecnologia.

Nessuno può credere ed immaginare cha la TECA di San Tommaso sia chiuso con sette chiavi.

Spalanchiamo le porte e le teche al culto dei fedeli e non, altrimenti il turismo religioso rimarrà un "vuoto" di parole, impercettibile all'economia degli operatori.

W SAN TOMMASO, anche se il " MIRACOLO" tanto atteso ed inseguito non avverrà!

Il popolo crede dopo aver visto...

 

 

 

Condividi su:

Seguici su Facebook