Bella commedia dialettale messa in scena dall'Associazione pescarese Teatranti D'Abruzzo sabato 2 aprile al teatro "Tosti" per celebrare il centenario della morte del "baronetto" Francesco Paolo Tosti.
I due atti: scritti, elaborati e ideati dalla regista pescarese Vittorina Castellano, sono stati ambientati nell'antico convento francescano di Santa Maria del Gesù a Francavilla a mare, acquistato all'epoca da Francesco Michetti. In quel luogo gli artisti di fine 800 si riunivano per confrontarsi e raccontare le loro vicende in una esperienza unica, che è sempre rimasta indelebile nella storia dell'arte italiana moderna.
Il Michetti invitò nell'ex convento i suoi compagni di viaggio: Gabriele D'Annunzio, Costantino Barbella, Francesco Paolo Tosti, Matilde Serao,Edoardo Scarfoglio,Alfonso Muzi e Paolo De Cecco.
La Commedia mette in risalto le conversazioni, che prendono spunti da episodi realmente accaduti ai protagonisti dell'epoca.
Nell'opera, messa in scena brillantemente dai Teatranti D'Abruzzo, sono state inserite scene tratte dai romanzi, "il Piacere", il "Trionfo della morte" e le famose romanze di Paolo Tosti.
"Il cenacolo Michettiano" sarà replicato prossimamente anche al centro culturale Aurum di Pescara.
Le celebrazioni tostiane proseguiranno con l'evento straordinario in programma sabato 9 aprile al teatro Tosti con il concerto dell'Orchestra Sinfonica Abruzzese.
Dopo lo spettacolo abbiamo intervistato Giorgio Ciampoli pronipote di Francesco Paolo Tosti
che nello spettacolo ha intrepretato proprio Francesco Paolo Tosti
(per vedere direttamente la sua intervista clicca quì)
e Vittorina Castellano che ha interpretato il ruolo di Nunziatina la moglie di Michetti
(per vedere direttamente la sua intervista clicca quì)
foto e video Paolo Di Deo