Si è tenuto nella mattinata del 4 Febbraio presso l'accogliente "Sala della Musica" di Palazzo Corvo ad Ortona, l'incontro pubblico del Meeting europeo " Help Care" Pathways to the Future for Health and Social Care ( Percorsi Futuri per la Salute e l'assistenza Sociale) .
All'incontro erano presenti, oltre ai rappresentanti del Comune di Ortona, le delegazioni di 4 Paesi Europei: Regno Unito, Polonia, Bulgaria e Grecia, che hanno aderito al progetto finanziato dalla Commissione Europea in collaborazione con altri partners.
Il progetto "Help Care" consiste nella raccolta di buone prassi fornite da Enti ed Istituzioni dei paesi europei aderenti al progetto, riguardo alle attività di sostegno alle assistenti domiciliari o badanti, le quali hanno ed avranno un ruolo sempre più essenziale nell' assistenza ad anziani e bisognosi, in ragione del mutato assetto sociale e famigliare dei tempi odierni e delle prospettive future.
Da qui la necessità emersa nel meeting di focalizzare l'attenzione sulla professionalizzazione degli operatori sociali, attraverso una valutazione omogenea a livello europeo, così da creare anche una progressione delle competenze degli operatori sanitari e sociali, per una migliore erogazione dei servizi.
Unico Comune italiano del progetto europeo è il Comune di Ortona che, volendo offrire una assistenza qualificata ed essendo in possesso di approfonditi studi effettuati sulle problematiche da parte della struttura sociale, ha potuto aderito al progetto.
L'incontro è stato aperto dalla introduzione del Dr. Domenico Galanti
Dirigente del Settore Politiche Sociali del Comune di Ortona che ha anche coordinato i lavori.
Il Sindaco di Ortona Dr. Vincenzo D'Ottavio ha portato il saluto ed il benvenuto della città ai convenuti ed agli ospiti delle Delegazioni Europee.
Nel suo intervento, tra l'altro, ha dichiarato di "essere felice ed emozionato perchè Ortona è al centro dell'attenzione per le problematiche sociali essendo l'unica città italiana che aderisce a questo progetto europeo".
"Tutto questo è stato possibile", ha continuato D'Ottavio, "grazie all'intenso lavoro fatto negli anni dalla struttura ed anche da chi mi ha preceduto, per far si che venissero elaborati e presentati progetti anche a livello europeo che poi sono stati premiati".
Silvio Paolucci Assessore regionale alla Sanità, nel suo intervento ha manifestato l'interesse della Regione Abruzzo verso le problematiche dell'assistenza nei confronti della popolazione regionale che sta invecchiando in maniera esponenziale, "ponendo l'Abruzzo al terzo posto in italia per gli Over sessantacinquenni".
Tale situazione, continua Paolucci richiede modifiche ed adeguamenti alla mutate necessità sanitarie ed assistenziali.
In questo senso si inserisce, ha affermato ancora l'assessore, "l'unificazione della governance del Distretto Sanitario e dell'Ambito Sociale ed il lavoro per il nuovo piano sanitario 2016-2018, che dovrà programmare interventi coraggiosi in direzione delle nuove esigenze per non far gravare sui cittadini i costi dell'assistenza".
L'assessore ha concluso ringraziando il Comune di Ortona per aver posto al centro dell'attenzione questa tematica che riguarda il futuro della nostra esistenza ed ha chiesto di aver le risultanze dei lavori del meeting Help Care.
La Prof.ssa Francesca Licenziato, Assessore alle Politiche Sociali del Comune di Ortona, dopo aver portato i saluti dell'Assessore Regionale Marinella Sclocco che per motivi istituzionali non ha potuto partecipare all'evento, ha ripercorso le tappe che hanno portato all'adesione del Comune di Ortona a questo progetto europeo, avviato nel 2014 grazie alle capacità e professionalità dello staff Tecnico Scientifico dell'Ente D'ambito che aveva " portato avanti una ricerca di buona prassi".
Adesso, ha concluso la Prof.ssa Francesca Licenziato partirà la seconda fase del progetto che rigauarderà la formazione "che sarà un modello unico stilato per la prima volta in Europa e sarà spendibile come credito formativo sia in Italia che all'estero, e permetterà a chi vorrà lavorare in questo campo di avere un documento credibile".
L'assessore ha concluso affermando che l'Amministrazione Comunale vuole fornire un servizio efficente agli anziani che saranno sempre più numerosi e nel contempo dare una professionalità agli operatori.
Dopo gli interventi istituzionali si è aperto il Work Shop dove sono intervenuti i rappresentanti europei che hanno aderito al progetto.
Sono intervenuti in ordine: Prof.ssa Carolyn Downs Università di Lancaster Regno Unito ( coordinatrice del progetto), Dr.ssa Paola Paolini Responsabile Servizi Sociali Comune di Ortona, Dott.ssa Dasantila Hoxha Responsabile Centro di Ricerca e Promozione Interculturale Comune di Ortona, Prof. Paul Ineson Lancaster and Morecombe College Regno Unito, Dott.ssa Valentina Georgieva Centro Studi e Formazione ZNANE Bulgaria, Prof.ssa Ilona Swiatek-Barylska Università di Lodz Polonia, Prof. George Pavlidis SEERC South Est European Research Center Grecia.
Tutti i relatori hanno fornito dati ed informazioni raccolti nei vari paesi che raffigurano un generalizzato invecchiamento della popolazione e le diverse criticità e problematiche della loro assistenza .
La soluzione che in genere le famiglie attuano per l'assistenza ai loro anziani e bisognosi è incentrata sull'assunzione, in modo più o meno regolare, di badanti le quali in genere non hanno una adeguata formazione,
Da qui la necessità di una preparazione che sia unica in tutta Europa e che porti ad una vera e propria professionalizzazione del lavoro di cura e la possibilità di iniziare un percorso di crescita professionale in modo da invogliare i lavoratori .
