dovrebbero iniziare a breve e terminare in tempo per l'inizio della prossima stagione balneare i lavori di ripascimento delle scogliere a Lido Riccio di Ortona.
Questo è l'auspicio del Presidente della FIBA-CONFESERCENTI Paola Piccinino, infatti in questi giorni si sta espletando la gara e la conseguente assegnazione dei lavori per un importo a base d'asta di € 800.000.
Il progetto iniziale della Regione Abruzzo, prevedeva la realizzazione nella zona nord del Lido Riccio, ripetutamente colpito dalla erosione dell'arenile, di 4 scogliere "a pennelli" intervallati da scogliere " soffolte " ( sotto il livello del mare).
Questa soluzione non è stata condivisa durante la conferenza di servizio dal Comune di Ortona, dalle Associazioni di Categoria e dagli operatori del settore, ritenendo più funzionale e meno impattante dal punto di vista visivo e per il ricambio delle acque l'installazione delle tradizionali scogliere emerse.
La Regione ha recepito questa istanza e ha cambiato il progetto la cui realizzazione dovrebbe essere anche meno onerosa e quindi dall'appalto dell'opera con i ribassi d'asta dovrebbero avanzare delle risorse.
Tali risorse secondo la Presidente Paola Piccinino " dovranno essere investite a Lido Saraceni per la risoluzione definitiva delle varie problematiche che annualmente si ripresentano periodicamente e che tra l'altro comportano notevoli spese per le casse comunali".
Le opere necessarie secondo la FIBA-CONFESERECENTI sono: " la sistemazione delle condotte fognarie, la sistemazione in modo efficace degli argini del Torrente Saraceni, il rialzamento dei muretti di contenimento degli stabilimenti balneari per evitare danni in caso di alluvione".
Per quanto riguarda il lato estetico " bisognerebbe sostituire il guardrail di ferro del cavalcavia ferroviario con uno meno impattante e livellare la strada di accesso al lido".
L'associazione di categoria chiede anche una maggiore attenzione da parte dell'amministrazione comunale per la pulizia e l'igiene del litorale ed interventi per la sicurezza e cura delle aree demaniali e degli accessi alle riserve dell'Acquabella e dei Ripari di Giobbe.
La signora Piccinino è consapevole che le richieste avanzate non possono avere immediata soddisfazione in quanto i fondi necessari non sono ancora disponibili ma auspica che nel giro di un paio di anni ciò possa avvenire e auspica altresì che si instauri un dialogo costante con un referente dell'amministrazione comunale di Ortona.
Aera di intervento al lido riccio
progetto della regione (scogliere "a pennelli" intervallati da scogliere " soffolte " ( sotto il livello del mare).)
non condiviso dal Comune di Ortona, dalle Associazioni di Categoria e dagli operatori del settore