In una Ortona avvolta nella nebbia si è ricordata la liberazione della città dall'occupazione tedesca avvenuta 72 anni fà , dopo una terribile battaglia, combattuta casa per casa, conclusasi il 28 dicembre 1943 con la ritirata del tedeschi e quindi la vittoria dei canadesi.
Le celebrazioni hanno avuto inizio nella mattinata, alle ore 9.30 davanti al Municipio con il raduno delle Autorità Civili e Militari che hanno reso onore al gonfalone di Ortona medaglia d'oro al Valor Civile.
Successivamente un corteo aperto dalla Banda Città di Ortona con la partecipazione delle Autorità Civili e Militari, associazioni,
e una rappresentanza degli studenti dell'Istituto Nautico
hanno depositato corone di alloro a " IL PREZZO DELLA PACE" in Piazza Plebiscito
ed al "MONUMENTO VITTIME CIVILI DI GUERRA" nella Piazza del Cimitero
Dopo la visita al " SACRARIO DELLE VITTIME CIVILI DI GUERRA" che ricorda le 1315 vittime della Battaglia di Ortona,
è stata riaperta ed inaugurata la restaurata "Cappella delle Congreghe" che era chiusa da oltre 15 anni.
Alle ore 11.00 il corteo ha raggiunto la Cattedrale di San Tommaso dove l'Arcivescovo Mons. Emidio Cipollone, purtroppo in una Cattedrale quasi vuota, ha celebrato una Santa Messa a Suffragio delle tragedia.
Monsignor Emidio Cipollone ha messo in evidenza la coincidenza di due feste a ricordo di due tragedie che si ricordano nello stesso giorno.
La tragedia della Battaglia di Ortona e la festa dei Santi Innocenti, cioè la strage di bambini di età inferiore ai due anni voluta da Erode per cercare di eliminare il ptenziale Re dei Giudei.
Le due tragedie ci ricordano che ogni guerra porta sangue e che non esiste una guerra giusta, una guerra chirurgica e che in ogni guerra ci sono tanti morti innocenti come è avvenuto ad Ortona nel 1943.
Nel pomeriggio le celebrazioni sono continuate con la consegna degli attestati agli studenti più meritevoli e del premio 28 Dicenbre.