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Ortona, al via il secondo step del progetto europeo HELPCARE.

Redazione
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Il Comune di Ortona avvia il secondo step di ricerca scientifica nell’ambito del progetto europeo HELPCARE (KA2 – Cross Sectorial Strategic Partnership) finanziato dal programma ERASMUS + e finalizzato a creare un framework unico a livello europeo per la valutazione e progressione delle competenze professionali degli operatori sanitari e sociali che lavorano nei servizi di cura. Il progetto Helpcare viene guidato dall’Università di Lancaster, considerata tra le 10 migliori università del Regno Unito (UK) e conta su una rete prestigiosa di partner composta da: Lancaster and Morecombe College (UK), SEERC centro europeo di ricerca (Grecia), Znanie centro di ricerca e alta formazione (Bulgaria), Università di Lodski (Polonia).

Il Comune di Ortona, l’unica realtà italiana coinvolta nel progetto, è stato individuato quale partner di una rete europea di ricerca scientifica, sulla base del lavoro dal Centro di ricerca documentazione e promozione interculturale che, negli ultimi anni, ha sviluppato numerosi progetti e buone prassi nell’ambito specifico di riferimento. Inoltre, Ortona rappresenta un contesto privilegiato per lo sviluppo di una ricerca azione partecipata nei servizi di cura in quanto può contare sull’eccellenza dei servizi territoriali socio-integrati erogati dall’Ente d’Ambito che vengono progettati in modo condiviso con tutti gli stakeholders in un’ottica di miglioramento continuo.

Il progetto Helpcare nasce in un contesto sociale caratterizzato dall’invecchiamento progressivo della popolazione europea e il crescente bisogno di cura e assistenza in ambito domiciliare a cui rispondono risorse umane in calo e famiglie più fragili. Si è di fronte ad una situazione in cui le trasformazioni demografiche e del mercato di lavoro fanno sì che i bisogni di assistenza vengano espletati da migliaia di operatori con percorsi professionalizzanti diversi da un paese all’altro o spesso senza alcun tipo di qualifica o formazione professionale. Di qui, l’esigenza di individuare e sviluppare un profilo professionale qualificato a livello europeo con l’intento di facilitare la scelta delle professioni di “cura” da parte dei giovani e favorire la mobilità negli stati membri in linea con gli obiettivi strategici dell’Europa 2020.

«Il progetto Helpcare – dichiara il Sindaco di Ortona Vincenzo d’Ottavio – rappresenta non solo un’esperienza altamente qualificante per i nostri servizi territoriali socio-integrati, ma costituisce un’occasione preziosa per contribuire alla creazione di nuove opportunità formative e professionali per le nuove generazioni, in un’Europa senza confini».

La principale azione progettuale consiste nella conduzione di una ricerca ad alto carattere scientifico per identificare gli ostacoli alla qualificazione del lavoro di cura, individuando buone pratiche in materia di finanziamento e regolamentazione e sviluppando modelli di valutazione tecnica comuni per i diversi Paesi europei e qualificazione nell’erogazione di assistenza sanitaria e sociale. All’azione di ricerca, seguirà l’attivazione di un percorso formativo e di una comunità di pratica.

«L’azione formativa promossa con il progetto Helpcare – sottolinea l’Assessore alle Politiche Sociali Francesca Licenziato - è portata a presidiare un ambito che emerge con particolare urgenza negli ultimi tempi, anche a fronte dell’attuale crisi economica: riflettere sull’educabilità del soggetto nell’interezza della sua vita, in un ambito più ampio di quello meramente scolastico ed in un’ottica che coniughi le istanze formative, reali e potenziali, con l’occupabilità e l’inclusione sociale».

 

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