Dopo l’ennesima crisi politica all’interno dell’Amministrazione Comunale di Ortona il sindaco D’Ottavio ha “partorito” una nuova Giunta, che, a differenza di quella concepita solo due o tre mesi fa, che era stata qualificata come “tecnica” è propriamente politica, o almeno cosi dovrebbe essere nelle intenzioni del Sindaco.
Il problema è che però essa non è neppure politica perché i tre quinti (cioè la Schiazza, D’Anchini e De Iure), rispettivamente, o sono stati smentiti dai partiti di appartenenza all’interno dei quali erano stati eletti, o non hanno rappresentanza politica in Consiglio, o avevano intrapreso altri percorsi, quali ad esempio essere usciti dal partito di appartenenza e costituito altro gruppo consigliare.
Ma non solo, il problema principale è che la stessa Giunta non rappresenta per niente il territorio ortonese, le caratteristiche dei componenti (con tutto il rispetto per le loro professionalità) non rispecchiano gli interessi del territorio, un sociologo, una dipendente pubblica (in pensione), un'impiegata amministrativa e un rappresentante del mondo creditizio, certo non rappresentano la città, o comunque non possono rappresentare quelle aspirazioni a cui questa città merita di ambire. Le categorie produttive di rilievo della città, quelle dei pochi coraggiosi rimasti, come imprenditoria, commercio, pesca e turismo, artigianato, agricoltura, il mondo della cantine, i professionisti, non sono affatto rappresentate.
La cieca ricerca degli equilibri politici ha fatto perdere di vista al Sindaco la realtà in cui questa città vive. Tutti gli interessi maggiori non sono rappresentati in Giunta, rischiando di pregiudicare la trattazione di tutte quelle problematiche importanti della città: il sedicente Piano Regolatore, i Temi Ambientali, i Lavori Pubblici, il Parco della Costa Teatina, i Problemi legati alla portualità, rischiano cosi di rimanere senza interlocutore diretto.
La città di Ortona merita qualcosa di più.
Il Consigliere Comunale Tommaso Cieri
Gruppo Consiliare Forza Italia / Uniti per Ortona
