Il nostro viaggio all'interno della sanità Abruzzese continua ed oggi parliamo di una bellissima eccellenza nel campo chirurgico e ci riferiamo al giovane chirurgo ortonese che con la sua équipe opera nel nosocomio di Villa Pini di Chieti. E' con grande soddisfazione che citiamo l'ormai affermato (nella chirurgia laparoscopica avanzata) chirurgo dott. Di Bartolomeo Nicola, onore e vanto della sanità d'Abruzzo.
La sua équipe è composta dal dott. Ciampaglia, dedito alla chirurgia dell'obesità ; dal dott. Velasquez, specialista nel piede diabetico e nelle ferite difficili; dal dott. Selvaggi, esperto in chirurgia epato-bilio-pancreatica; dal dott. Tannous e dal dott. De Felice Carlo. Il Curriculum del giovane chirurgo Di Bartolomeo è molto vasto e vario, ma le sue specialità all'avanguardia del settore sono la proctologia e tutte le malattie dell'ano, la chirurgia avanzata laparascopica e mini-invasiva della colecistectomia, dove è fra i primi in Italia e dove i pazienti vengono dimessi 12 ore dopo il ricovero.
Per finire parliamo della chirurgia laparoscopica avanzata di tutte le patologie del colon retto ed in particolar modo del cancro al colon, i cui rusultati sono eccelsi. Basti pensare che il 98% degli interventi vengono praticati con questa tecnica mininvasiva con complicanze al di sotto della media nazionale. Il dottore opera tutti i giorni dal lunedì al venerdì, instancabilmente, perchè per lui è una vera passione, un sogno che si realizza e che ha avuto da piccolissimo, quando sognava di poter essere, un giorno, al servizio della salute della collettività . Ormai è conosciutissimo in tutta la regione ma i pazienti che vengono da regioni, anche più blasonate, sono sempre in numero crescente, tanto è vero che ormai i tempi d'attesa si aggirano sui tre mesi nonostante si operi tutti i giorni. La casistica è ragguardevole e si può affermare senza tema di essere smentiti di essere di fronte ad una eccellenza che quasi da sola ha risollevato le sorti del nosocomio abruzzese che, come tutti sanno, ha avuto molte traversie.
Citiamo con grande orgoglio queste storie di grande positività in un campo tanto pieno di episodi poco edificanti perché ne va della salute dei cittadini e perché dimostra che gli italiani sono all'avanguardia in tutti i campi pur non disponendo di organizzazioni altrettanto efficienti che dovrebbero essere messe a disposizione dalla politica nazionale. Continueremo la nostra carrellata di successi nel campo della salute perché è la cosa che più interessa ai cittadini.

