Gentilissima signora D'Ottavio,
siamo alcune donne che si sono trovate per caso insieme sposando una causa che la tocca in prima persona. Probabilmente, avrà sentito parlare del comitato a difesa del punto nascita di Ortona.
Ebbene, da qualche tempo lottiamo per difendere innanzitutto il diritto primario alla salute e poi i servizi essenziali e vitali di tutte le donne. Non è stato semplice accostarci a queste tematiche. Le abbiamo studiate, analizzate, comprese, fatte nostre, dovendole poi condividere e renderle alla cittadinanza mediante un'attenta informazione. Alla luce di tutto ciò abbiamo capito, nostro malgrado, che le scelte che hanno decretato il punto nascita di Ortona come un presidio da chiudere erano solo politiche perché di tecnico non c'era nulla, proprio nulla. Tutto ciò che volevano farci credere fosse un punto debole invece era un punto di forza.
Pensare che tutto è frutto di una scelta meramente politica, a beneficio di chi? Lascia interdetti nonché increduli. Hanno tentato di far passare il punto nascita di Ortona come il meno sicuro, cercando di farlo apparire per quello che non è, e demolendo anni di servizio costruiti su professionalità e competenza.
Siamo qui a chiederle di aiutarci come donna e come mamma, per quanto le sarà possibile. La riteniamo molto sensibile e attenta, pertanto la preghiamo di sostenerci come meglio ritiene opportuno per tutelare la salute di donne e nascituri tanto più che il documento firmato il giorno 3 luglio corrente mese decreta la chiusura oltre del punto nascita anche dell'intero reparto di ginecologia.
Ebbene sì: solo Ortona subirà anche questa ulteriore ingiustizia e vedrà il 31 agosto prossimo la chiusura di un reparto che funziona e che è a servizio dell'intera collettività . Riteniamo che questo sia un grave danno che la città di Ortona subisce e che verrà ricordato negli annali come il peggior periodo vissuto dalla nostra città . Chi avrà una responsabilità anche indiretta di questa prepotenza e ingiustizia, dovrebbe farsi carico, con ogni mezzo ed ogni azione possibile, per cercare di difendere e tutelare un nostro diritto. In caso contrario sarà ritenuto corresponsabile di tutto ciò.
Fiduciose e sicure che un suo intervento in merito possa essere davvero di sostegno come donna e come mamma, alle donne e alle mamme, per risvegliare tutte le coscienze sopite e sorde. Grazie.
Il comitato spontaneo "per la difesa del punto nascite di Ortona"