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Apre a Tollo l'Enomuseo, per celebrare il vino che l'ha resa famosa nel mondo

Realizzato grazie al contributo e all'aiuto volontario di molti cittadini di Tollo

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L' idea del Sindaco Angelo Radica è quella di far rivivere la tradizione, con la presenza non solo del vino, appunto, ma anche di tutti gli attrezzi e utensili necessari per  produrlo e degustarlo. L' Enomuseo potrà essere luogo di scambio culturale, di socializzazione, oltre che di insegnamento per tutti coloro che vorranno visitarlo e vedere come effettivamente, viene creato un prodotto così pregiato, partendo proprio dagli strumenti contadini, gentilmente donati da cittadini tollesi e non solo.

Per il paese, dunque, questo si configura come un vero e proprio atto comunitario, per l' identificazione del singolo e della collettività: l'appartenenza alla terra. Molti dei cittadini tollesi si sono adoperati volontariamente per aiutare nell' allestimento delle sale e lo svolgimento del programma.

Il vino tollese è esportato e apprezzato in tutto il mondo, dal Giappone fino ai taxi gialli di New York, sui quali si possono leggere cartelli che recano il nome Cantina Tollo. Bisogna ricordare, in questo senso, che un posto è grande perché grande è la sua identità, il suo radicamento. È noto, inoltre, che il vino da sempre unisce e permette di legare il mondo dell'alimentazione a quello artistico e culturale: spesso è il protagonista delle parole di scrittori, poeti e pensatori di tutto il mondo.

Proprio in questi giorni, ci si sta preparando per l'inaugurazione, che avverrà Domenica 24 Maggio, alle ore 18:30. Sarà situato nella parte antica di Tollo, nella  zona detta “dietro le mura”, in Viale 2 Giugno. Si potranno degustare prodotti tipici da accompagnare ai vini proposti, il tutto allietato dalle note di Tosti in Jazz. Tra gli invitati Slow Food, i presidenti, consiglieri e assessori della regione Abruzzo e della Provincia di Chieti, l' ente Onav, il Movimento Turismo del Vino e i rappresentanti delle aziende locali.

In alcune serate, inoltre, sarà possibile incontrare la cultura con "Un cortile al Museo", con racconti di vite e vino. L' artista tollese Italo Tenaglia ha offerto due sculture per l'allestimento, a prova che arte e vino formano un connubio indissolubile.

Non è solo un museo, né solo un' enoteca: è un Enomuseo della tradizione vitivinicola di un intero paese e di chi lo abita. Una rassegna dal passato, dunque, che è il basamento per la vita moderna. Come afferma Pindaro: “Il vino eleva l’anima e i pensieri, e le inquietudini si allontanano dal cuore dell’uomo

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