Oggi, i veterani canadesi in visita ad Ortona sono stati i protagonisti di due cerimonie molto toccanti e significative.
La prima si è svolta questa mattina davanti al monumento “Il Prezzo della Pace” in Piazza Plebiscito, donato alla città dalla stessa associazione dei reduci 15 anni fa. I 28 veterani, ultranovantenni accompagnati dagli studenti locali hanno deposto delicatamente delle rose sul monumento. E' stato un momento particolarmente emozionante per gli stessi e per tutti i partecipanti. Erano presenti il ministro dei Veterani Julian Fantino, l'ambasciatore canadese in Italia Peter McGovern e l'addetto Militare, il colonnello Spike Hazleton. Ma anche il sindaco di Ortona Vincenzo D'Ottavio, altre autorità, le associazioni combattentistiche e d'arma, e la cittadinanza . Troppo pochi ortonesi per un evento unico, ossia la presenza degli ultimi testimoni della Seconda guerra mondiale che tornano in Italia, in occasione del 70esimo anniversario della Campagna d'Italia.
Sono stati particolarmente apprezzati gli studenti del Comprensivo 1 e 2 che hanno dedicato agli illustri ospiti delle letture in italiano, inglese e francese, un brano musicale e il canto popolare “Vola Vola” in abiti tradizionali, per ringraziarli del loro sacrificio per la pace, la libertà e la democrazia che tutti noi oggi godiamo.
“Oggi è una giornata veramente emozionante”, ha detto il ministro Fantino, “nella quale vogliamo ricordare i sacrifici fatti dai nostri giovani canadesi e anche dalla popolazione civile ortonese. La Battaglia di Ortona è stata la più difficile e dura per i canadesi durante la Campagna d'Italia. Siamo grati alla comunità ortonese e siamo felici di questa bella amicizia che ci lega da anni”.
Durante la cerimonia, i canadesi hanno ringraziato la concittadina Francesca Lasorda e sua sorella Maria (scomparsa alcuni anni fa) per la cura quotidiana del monumento “Il Prezzo della Pace”, sempre pulito e addobbato con fiori freschi.
La mattinata si è conclusa con la visita della delegazione al Museo della Battaglia.
Al Polo Sant'Anna, il presidente dell'associazione “History Hunters”, Lamberto Mascitti ha donato una bandiera canadese con il frammento di una bomba ritrovata racchiusi in un quadro, come segno di gratitudine.
Nel pomeriggio si è tenuto, invece, la Cerimonia delle Candele al Cimitero di Guerra Canadese del fiume Moro (Colle San Donato). Ci sono stati i discorsi delle autorità canadesi ed è intervenuto anche il sindaco D'Ottavio per ringraziare i “ragazzi d'allora” per tutto quello che hanno fatto per noi.
Il momento clou della celebrazione la consegna di candele accese da parte dei veterani agli studenti del Canadian College di Lanciano affinché mantengano alte queste fiaccole, con la promessa dei giovani di non dimenticarli mai, di non dimenticare i sacrifici fatti dai soldati canadesi. Alla fine, tutte le candele accese e delle corone d'alloro e di fiori sono state deposte ai piedi della grande croce bianca che sovrasta le tombe dei 1375 soldati caduti che vivranno nel ricordo e nella gratitudine di tutti, anche delle future generazioni.