Oltre 100 persone, tra autorità e giornalisti, sono rimaste bloccate, oggi per alcune ore, sulla Portaerei “Cavour”, in rada di fronte al porto di Ortona ( a circa un miglio), per tre giorni. Con le condizioni marine peggiorate nel pomeriggio, è stato deciso di rimandare tutti a terra tramite gli elicotteri che si sono alzati in volo, di sera, dalla pista di decollo illuminata e molto suggestiva. I voli molto tranquilli con destinazione Aeroporto di Pescara, sono durati circa 12 minuti. Grande lavoro, durato fino a tardi, dell'equipaggio a bordo e dei piloti degli aeromobili. Nell'intero arco della giornata, i militari sono stati molto gentili e disponibili.
CRONACA DELLA GIORNATA. La giornata non prometteva bene fin dal mattino e il vento si è cominciato ad alzare intorno alle 10.30/ le 11, ma le pilotine della nave militare sono arrivate ugualmente per il trasferimento degli ospiti a bordo: prima le autorità tra cui il governatore della Regione Abruzzo, Luciano D'Alfonso, poi i giornalisti delle testate cartacee, video e on line abruzzesi. Fuori dal porto, le lance lunghe 12 metri hanno cominciato “a ballare”, qualche difficoltà per l'attracco alla prora dell'Ammiraglia della Marina Militare, ma alla fine tutti sono riusciti a sbarcare, anche se qualcuno per il mal di mare è stato costretto a ricevere cure infermieristiche.
Al arrivo, nell'Hangar, il picchetto d'onore con lo sfondo di alcuni aerei da guerra monoposto e operativi. Subito dopo il benvenuto del personale di bordo e del Comandante della Cavour, il Comandante di Vascello, Luca Conti che ha illustrato le caratteristiche della nave. Ecco alcuni dati: lunga 244 metri e larga 34, 9metri e mezzo di pescaggio, 545 persone d'equipaggio, ma può arrivare fino a 1200 con i complementari. E' una portaerei impegnata nella difesa del Paese e anche in operazione internazionali, ma è anche una nave ospedale ed ha effettuato il trasporto di aiuti umanitari e azioni di volontariato.
Poi, c'è stata la divisione in gruppi per la visita guidata interna. In primis, la zona dell'ospedale attrezzatissima con perfino le sale operatorie, una camera per gli ustionati, ecc. Poi. l'ascensore ha portato tutti sul ponte di volo dove è stato possibile fare le foto agli aerei e gli elicotteri in sosta. Magnifica da un punto così alto la vista della costa e della città di Ortona. E' stato possibile visitare anche la plancia di comando iper tecnologica e sofisticata, ma che mantiene alcune tradizioni della Marina Militare come il timone in legno. I gruppi hanno visitato anche la Centrale operativa di combattimento, “il cervello” dell'unità, dove si prendono anche le decisioni importanti. A fine mattinata, pausa pranzo nella mensa degli ufficiali e ritorno all'hangar per assistere alla firma dell'accordo di collaborazione tra la Regione Abruzzo e la Marina Militare. A siglare il documento il Presidente Luciano D'Alfonso e il Capo di Stato maggiore, Ammiraglio Giuseppe De Giorgi. L'accordo prevede almeno 16 punti d'interesse che saranno oggetto di comuni azioni, “dallo sviluppo di progetti per la rigenerazione di ambiti urbani ed extraurbani al potenziamento delle infrastrutture e della tecnologia supporto della logistica in ambiti portuali”.
Domani e dopodomani ci dovrebbero essere visite a bordo della cittadinanza e delle scolaresche e, soprattutto, un importante convegno previsto per venerdì, dedicato alla Macroregione Adriatica, con la partecipazione dei rappresentanti istituzionali delle diverse aree interessate. Ma potrebbe essere tutto annullato per le sfavorevoli condizioni meteo. Intanto, il Comandante della nave si è riservato domattina presto di dare disposizioni sul cosa fare.
