Nella mattinata di oggi, venerdì 4 ottobre, è arrivata la comunicazione da parte della UOC Servizio igiene epidemiologica e sanità pubblica- Asl 02 Lanciano Vasto Chieti di un quarto caso probabile di Dengue relativo ad un paziente residente a Ortona in via Mazzini.
Dalla comunicazione del primo caso, avvenuta lo scorso 9 settembre, ad oggi sono al momento quattro i casi di febbre Dengue: tre registrati in centro città e uno in contrada San Donato.
Come per i precedenti casi, è necessario mettere in atto tutte le misure previste nel "Piano nazionale di prevenzione, sorveglianza e risposta alle Arbovirosi (Pna) 2020/2025" per prevenire la trasmissione del virus.
Pertanto, il Commissario straordinario Gianluca Braga ha emanato una nuova ordinanza con cui si dispone che Eco.Lan spa proceda alla disinfestazione per tre giorni consecutivi, in un'area di raggio, questa volta, non inferiore a 400 metri dal luogo in cui la persona si è infettata, comprendendo le aree pubbliche e private.
La disinfestazione avverrà nelle notti tra il 4 e il 5 , tra il 5 e 6, e tra il 6 e 7 ottobre a partire dalle 21.30 fino alle 01.30.
Si ricorda ancora una volta che, essendo il servizio previsto anche nelle aree private, come cortili, piazzali, giardini e terrazze, i residenti, sono tenuti a consentire l'accesso agli addetti alla disinfestazione per l'effettuazione del trattamento.
ORDINANZA DEL COMMISSARIO STRAORDINARIO n. 33 del 04/10/2024
IL COMMISSARIO STRAORDINARIO
ORDINA
• alla ditta ECOLAN SPA, l’intervento urgente di disinfestazione adulticida, larvicida e la ricerca ed eliminazione di focolai larvali, su aree pubbliche (aree verdi di scuole, centri anziani, ospedali, parchi pubblici, cimiteri, giardini, ecc.) e private (cortili, piazzali, giardini, terrazze, ecc) su un’ area non inferiore a 400 metri di raggio dall’indirizzo del nuovo caso segnalato, come da planimetria allegata alla presente ordinanza, secondo le modalità riportate nell’Allegato 10 del Piano Nazionale di Prevenzione, sorveglianza e risposta alle Arbovirosi 2020-2025, entro le 24 ore e per tre giorni consecutivi a partire dalla data odierna, con possibilità di escludere le aree già trattate in data 29 e 30 settembre e 1° ottobre 2024, secondo quanto indicato nella nota odierna della ASL 02 Lanciano-Vasto-Chieti sopracitata;
• a tutti i residenti, amministratori di condominio, operatori commerciali, gestori di attività produttive ed in generale a tutti coloro che abbiano l’effettiva disponibilità di aree aperte o abitazioni nelle aree sopraspecificate e meglio definite nella planimetria allegata, di consentire l'accesso degli addetti alla disinfestazione per l'effettuazione dei trattamenti larvicidi, adulticidi e la rimozione dei focolai larvali presenti in area esterna privata (cortili, piazzali, giardini, terrazze, ecc.).
Durante il trattamento si raccomanda alla popolazione di:
- restare al chiuso con finestre e porte ben chiuse e sospendere il funzionamento degli impianti di ricambio di aria;
- tenere al chiuso gli animali domestici e proteggere i loro ricoveri e suppellettili (ciotole abbeveratoi, ecc.) con teli di plastica;
- considerato che, per effetto deriva, i prodotti insetticidi potrebbero ricadere sui prodotti ortofrutticoli, si raccomanda, prima del trattamento, di raccogliere le verdure, la frutta degli orti o proteggere le piante con teli di plastica.
Dopo il trattamento si raccomanda di:
- rispettare un intervallo di 15 giorni prima di consumare frutta e verdura che siano state eventualmente irrorate con prodotti insetticidi, lavarle abbondantemente e sbucciare la frutta prima dell’uso; - procedere, con uso di guanti lavabili o a perdere, alla pulizia di mobili, suppellettili e giochi dei bambini lasciati all’esterno che siano stati esposti al trattamento; - in caso di contatto accidentale con il prodotto insetticida, lavare abbondantemente la parte interessata con acqua e sapone.
Il Dipartimento Sanita’ della Regione Abruzzo – Servizio Prevenzione Sanitaria, Medicina Territoriale della Regione Abruzzo in collaborazione con l’ Istituto Zooprofilattico di Teramo e la ASL 2 Lanciano-Vasto-Chieti ha predisposto una locandina informativa per conoscere e prevenire la Dengue.
Altre informazioni utili sono riportate sul sito dell' Istituto Superiore di Sanità EpiCentro - L'epidemiologia per la sanità pubblica
Sintomi e diagnosi Normalmente la malattia dà luogo a febbre nell’arco di 5-6 giorni dalla puntura di zanzara, con temperature anche molto elevate. La febbre è accompagnata da mal di testa acuti, dolori attorno e dietro agli occhi, forti dolori muscolari e alle articolazioni, nausea e vomito, irritazioni della pelle che possono apparire sulla maggior parte del corpo dopo 3-4 giorni dall’insorgenza della febbre. I sintomi tipici sono spesso assenti nei bambini.
La diagnosi è normalmente effettuata in base ai sintomi, ma può essere più accurata con la ricerca del virus o di anticorpi specifici in campioni di sangue.
Prevenzione e trattamento La misura preventiva più efficace contro la dengue consiste nell’evitare di entrare in contatto con le zanzare vettore del virus. Diventano quindi prioritarie pratiche come l’uso di repellenti, vestiti adeguati e protettivi, zanzariere e tende. Dato che le zanzare sono più attive nelle prime ore del mattino, è particolarmente importante utilizzare le protezioni in questa parte della giornata.
Per ridurre il rischio di epidemie di dengue, il mezzo più efficace è la lotta sistematica e continuativa alla zanzara che funge da vettore della malattia. Ciò significa eliminare tutti i ristagni d’acqua in prossimità delle zone abitate, ed effettuare vere e proprie campagne di disinfestazione che riducano la popolazione di Aedes.
A febbraio 2023, l’Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA) ha autorizzato l’utilizzo e la commercializzazione di Qdenga (Takeda), un vaccino tetravalente vivo attenuato per la prevenzione della malattia da Dengue causata da uno qualsiasi dei quattro sierotipi del virus. Il vaccino ha ricevuto anche l’approvazione da parte dell’EMA (European Medicines Agency) a dicembre 2022. Un secondo vaccino il Dengvaxia (Sanofi Pasteur), non commercializzato in Italia, è indicato solo per persone residenti in aree endemiche e che abbiano avuto una precedente infezione da Dengue, confermata attraverso dei test di laboratorio.
Non esiste un trattamento specifico per la dengue, e nella maggior parte dei casi le persone guariscono completamente in due settimane. Le cure di supporto alla guarigione consistono in riposo assoluto, uso di farmaci per abbassare la febbre e somministrazione di liquidi al malato per combattere la disidratazione. In qualche caso, stanchezza e depressione possono permanere anche per alcune settimane.
La malattia può svilupparsi sotto forma di febbre emorragica con emorragie gravi da diverse parti del corpo che possono causare veri e propri collassi e, in casi rari, risultare fatali.