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Bandiere Blu 2024, è l'Abruzzo la "regina" del mare italiano?

La Liguria con 34 bandiere è prima in classifica... ma ha 359 km di costa

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Nella giornata di ieri (14 maggio) sono state comunicate le 236 località italiane che hanno ricevuto la Bandiera Blu 2024. Il podio del Belpaese vede in prima posizione la Liguria con 34 bandiere, poi la Puglia con 24 e in terza posizione la Campania con 20.

Grazie alla new entry Ortona, le 15 bandiere blu 2024 in Abruzzo portano la nostra regione a posizionarsi al 6° posto insieme alla Sardegna. Riflettendo su quest'ultimo dato, però, ci è venuto un dubbio e siamo andati a controllare quanti km di costa abbia la Sardegna: 1849. L'Abruzzo, invece, ne ha solo 130.

A questo punto la domanda sorge spontanea: ha senso classificare le regioni solamente in base al numero di bandiere? Non sarebbe più giusto classificarle tenendo conto anche dei km di costa a disposizione di ognuna di esse?

Con una veloce ricerca online abbiamo trovato i km di costa che ha ogni regione e abbiamo calcolato ogni quanti km di costa c'è una bandiera blu. Il risultato ribalta la classifica e ci dice che, con soli 8,6 km per bandiera) è l'Abruzzo è la regina delle Bandiere Blu 2024 italiane, non la Liguria (che comunque rimane sul podio in terza posizione).

La classifica “aggiornata” in base ai km di costa per bandiera

 QUANTI KM DI COSTA PER UNA BANDIERA BLU
RegioneN. BandiereKm CostaKm / bandiera
Abruzzo151308,666667
Marche191809,473684
Liguria3435910,55882
Basilicata57014
Emilia Romagna913515
Veneto915817,55556
Molise23618
Campania2048024
Toscana1863335,16667
Lazio1036136,1
Puglia2494039,16667
Calabria2078839,4
Friuli Venezia Giulia211155,5
Sicilia141637116,9286
Sardegna151849123,2667

* la classifica non include Trentino, Piemonte e Lombardia in quanto non abbiamo trovato il numero di km di coste dei laghi

 

“Bandiera Blu” è un programma condotto dall’organizzazione non-governativa e no-profit “Foundation for Environmental Education” (FEE). 

Questo programma è operativo in Europa dal 1987; con l’inizio del nuovo secolo la FEE ha sottoscritto un Protocollo di partnership globale con il Programma per l’Ambiente delle Nazioni Unite (UNEP) quindi, un Protocollo d’Intesa con l’Organizzazione Mondiale del Turismo delle Nazioni Unite (UNWTO), di cui è anche membro affiliato., per cui il Programma inizialmente europeo è stato esteso in 49 paesi in tutto il Mondo.

La FEE,  è la più grande organizzazione mondiale di educazione ambientale, presente in 81 paesi dei 5 continenti. è un'organizzazione internazionale no-profit fondata nel 1981, registrata come charity nel Regno Unito e con sede centrale a Copenaghen in Danimarca.

​L’obiettivo principale del Programma Bandiera Blu, è quello di promuovere nei Comuni rivieraschi una conduzione sostenibile del territorio attraverso una serie di indicazioni che mettono alla base delle scelte politiche, l’attenzione e la cura per l’ambiente.

I criteri del Programma vengono aggiornati periodicamente in modo tale da spingere le amministrazioni locali partecipanti ad impegnarsi per risolvere, e migliorare nel tempo, le problematiche relative alla gestione del territorio al fine di una attenta salvaguardia dell’ambiente. La valutazione delle auto-candidature, inviate ogni anno compilando uno specifico questionario e allegando idonea documentazione a supporto, avviene attraverso i lavori di una Commissione di Giuria, all’interno della quale sono presenti rappresentanti di enti istituzionali quali Presidenza del Consiglio-Dipartimento del Turismo, Ministero delle Attività Agricole e Forestali, Comando Generale delle Capitanerie di Porto, ENEA, ISPRA, Coordinamento Assessorati al Turismo delle Regioni, DECOS -Università della Tuscia, nonché da organismi privati, quali la Federazione Nazionale Nuoto – Sezione Salvamento, i Sindacati Balneari SIB-Confcommercio e FIBA-Confesercenti , che ne condividono il fine e l’approccio metodologico. Già da alcuni anni, per la valutazione delle candidature, è stato introdotto l’iter procedurale certificato secondo la norma UNI EN ISO 9001-2000.

I Criteri internazionali per l'assegnazione della Bandiera blu per  le spiagge sono questi :


Legenda: (I) = criteri imperativi (G) = criteri suggeriti
 

Una spiaggia può ottenere la Bandiera Blu se è ufficialmente designata come area di balneazione a livello nazionale (o internazionale) con almeno un punto di campionamento per le analisi delle acque di balneazione. Il nome e i confini della spiaggia seguono quelli ufficiali nazionali. La spiaggia deve avere i servizi necessari e gli standard in conformità ai criteri Bandiera Blu e rispondere a tutti i requisiti indicati con la lettera I (imperativi) e possibilmente al maggior numero dei requisiti indicati con la lettera G (guida). In ogni località Bandiera Blu, dovrà essere individuato un referente, per trattare le questioni concernenti il Programma. La spiaggia deve essere accessibile per un’ispezione non annunciata da parte della FEE.

EDUCAZIONE AMBIENTALE E INFORMAZIONE
spiaggia
Informazioni sul Programma Bandiera Blu ed altri eco-label FEE devono essere affisse (I)
Un minimo di 5 attività di educazione ambientale devono essere offerte ogni anno. Attività di educazione ambientale devono essere offerte e promosse ai bagnanti (I)
Informazioni sulla qualità delle acque di balneazione devono essere affisse (I)
Informazioni relative a ecosistemi locali, elementi naturali e siti culturali devono essere affisse (I)
Mappa della spiaggia, con indicazione dei servizi, deve essere affissa (I)
Codice di condotta relativo alla normativa vigente sull’uso della spiaggia e delle aree circostanti deve essere affisso (I)

QUALITA’ DELLE ACQUE
La spiaggia deve rispettare pienamente i requisiti di campionamento e frequenza relativamente alla qualità delle acque di balneazione (I)
La spiaggia deve rispettare pienamente gli standard ed i requisiti di analisi relativamente alla qualità delle acque di balneazione (I)
Conformità alle Direttive sul trattamento delle acque reflue e sulla qualità delle acque di scarico. Nessuno scarico di acque reflue (urbane o industriali) deve interessare l’area della spiaggia (I)
La spiaggia deve rispettare i requisiti di Bandiera Blu per i parametri microbiologici relativamente a Escherichia coli (Coliformi fecali) e agli Enterococchi intestinali (Streptococchi) (I)
La spiaggia deve rispettare i requisiti di Bandiera Blu per parametri fisici e chimici (oli e materiale galleggiante) (I)

GESTIONE AMBIENTALE
spiaggia
L’Autorità Locale / Operatore balneare dovrebbero istituire un Comitato di gestione della spiaggia (G)
L’Autorità Locale / Operatore balneare devono rispettare tutte le normative relative alla ubicazione e al funzionamento della spiaggia (I)
Le aree sensibili vicino ad una spiaggia Bandiera Blu devono essere gestite per garantire la conservazione e la biodiversità degli ecosistemi marini (I)
La spiaggia deve essere pulita (I)
Vegetazione algale o detriti naturali devono essere lasciati sulla spiaggia (I)
Sulla spiaggia devono essere disponibili cestini per i rifiuti in numero adeguato che devono essere regolarmente mantenuti in ordine (I)
Sulla spiaggia devono essere disponibili contenitori distinti per la raccolta differenziata (I)
Sulla spiaggia deve essere presente un adeguato numero di servizi igienici o spogliatoi (I)
I servizi igienici o spogliatoi devono essere mantenuti puliti (I)
I servizi igienici o spogliatoi devono avere lo smaltimento controllato delle acque reflue. Le acque di scarico devono essere allacciate al sistema fognario o recapitate in contenitori a tenuta stagna da svuotare in maniera appropriata (I)
Sulla spiaggia deve essere fatto rispettare il divieto di campeggio, di circolazione ad autoveicoli o motoveicoli e deve essere proibito ogni tipo di discarica (I)
L’accesso in spiaggia di cani e di altri animali domestici deve essere strettamente controllato (I)
Tutti gli edifici e le attrezzature della spiaggia devono essere mantenuti in buono stato (I)
Gli habitat marini e lacustri (come la barriera corallina o le praterie di posidonia) presenti in prossimità della spiaggia devono essere monitorati (I)
Mezzi di trasporto sostenibili devono essere promossi nell’area circostante la spiaggia (G)

SERVIZI E SICUREZZA
Un numero adeguato di personale di salvataggio e/o attrezzature di salvataggio deve essere disponibile sulla spiaggia (I)
L’equipaggiamento di primo soccorso deve essere disponibile sulla spiaggia (I)
Piani di emergenza per i casi di inquinamento o rischio per la sicurezza ambientale devono essere predisposti (I)
Deve essere prevista la gestione di diverse utenze e differenti usi della spiaggia in modo tale da prevenire conflitti e incidenti (I)
Misure di sicurezza per la tutela dei bagnanti devono essere attuate e deve essere garantito libero accesso al pubblico (I)
Una fonte di acqua potabile deve essere disponibile sulla spiaggia (G)
Almeno una spiaggia Bandiera Blu per ogni Comune deve avere accesso e servizi per disabili fisici (I)
 

 

Per Elenco completo delle 485 spiagge Bandiera Blu 2024  ( clicca quì )

Le spiagge Bandiera Blu 2024 in Abruzzo :

TERAMO
112. Martinsicuro – Spiaggia di Villa Rosa,
Spiaggia di Martinsicuro
113. Alba Adriatica - Spiaggia d’Argento
114. Tortoreto - Spiaggia del Sole
115. Giulianova - Lungomare Zara, Lungomare
Spalato
116. Roseto degli Abruzzi - Lungomare Sud,
Lungomare Nord, Lungomare Centrale
117. Pineto - Villa Fumosa, Corfù, Torre Cerrano, S. Maria a Valle Sud, S. Maria a Valle Nord,
Pineto Centro, Pineta Catucci - Lungomare dei
Pini
118. Silvi - Arenile Sud, Lungomare Centrale
PESCARA
119. Pescara – Riviera Nord/Centro,Riviera Sud
CHIETI
120. Francavilla al Mare – Piazza Adriatico,Piazza Sirena


121. Ortona - Lido Saraceni, Ripari di Giobbe
 

122. Fossacesia - Fossacesia Marina
123. Vasto - Vignola/San Nicola, Punta Penna,
San Tommaso
124. San Salvo - San Salvo Marina
L’AQUILA
125. Villalago - Spiaggetta di Villalago
126. Scanno - Spiaggetta di Scanno (località
Acquevive), Parco dei Salici

 

 

Per leggere la procedura operativa di assegnazione  della Bandiera Blu 2024 ( clicca quì

 

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