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Emozionante avvistamento nel Sangro-Aventino: trenta cicogne fanno tappa durante la loro migrazione

L'emozionante incontro testimonia la vitalità della natura e richiama l'attenzione sulla protezione delle rotte migratorie aviarie

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Emozionante avvistamento nelle terre del Sangro-Aventino, dove è stato osservato e fotografato un gruppo di trenta cicogne in sosta sul territorio nel loro viaggio verso il nord.

Non è raro avvistare questi animali sul nostro territorio durante i periodi di migrazione, ma scorgere uno stormo così numeroso sicuramente qualcosa di davvero emozionante. È stata la guardia WWF del nucleo di Firenze, Riccardo Galgano, a riconoscere e fotografare il numeroso gruppo di cicogne nella loro sosta, prima di riprendere il volo verso i luoghi di nidificazione.

Questo animale, dal piumaggio bianco e nero con becco, collo, e zampe allungate, è facilmente riconoscile e desta sempre molta curiosità nella popolazione. Il viaggio di questi magnifici uccelli, che trascorrono l’inverno in Africa per poi migrare verso L’Europa continentale, è molto lungo e non è raro osservarle mentre solcano i cieli con la tipica formazione a V.

In molti paesi del nostro continente l’arrivo in primavera delle cicogne è considerato un evento di buon auspicio e un augurio per il futuro. Nel nostro paese questa specie è nidificante in alcune regioni e protetta con un’apposita normativa.

Solitamente le cicogne formano una coppia che resta insieme per tutta la vita e fanno nidi molto grandi, dal diametro di oltre 2 metri, in luoghi posizionati molto in alto come pali, campanili e abitazioni. Inoltre, tendono a nidificare sempre negli stessi luoghi, per questo sono animali da tutelare e proteggere con particolare attenzione. 

 “L’importante segnalazione di Riccardo Galgano – aggiunge Filomena Ricci, delegata WWF Abruzzo - ci ricorda che bisogna prestare attenzione per quelle aree presenti in Abruzzo, altopiani, aree umide, prati soggetti ad allagamento, fondamentali per gli uccelli in migrazione, che in essi trovano siti per la sosta e l’alimentazione. Questi animali possono affrontare viaggi di migliaia di chilometri e sarebbe imperdonabile distruggere i luoghi che utilizzano per ristorarsi durante il viaggio.”

Le cicogne, che pur essendo una popolazione in incremento nella nostra penisola, restano soggette a diverse minacce come la distruzione degli habitat di alimentazione, le uccisioni illegali e le collisioni con le linee elettriche.

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