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Come e perché fare un’offerta in memoria di un defunto

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Tante persone che sono immerse nel lutto derivante dalla morte di una persona cara si domandano in che modo sia possibile far rivivere la memoria di chi non c’è più. Ebbene, le decisioni che possono essere prese dopo la scomparsa di un amico, di un parente o di un partner sono molteplici. Una delle soluzioni più diffuse e apprezzate è quella dell’offerta in memoria, attraverso la quale è possibile far rivivere il ricordo di una persona cara anche all’interno di una comunità. Stiamo parlando di una pratica che ormai è comune sia nel nostro Paese che all’estero, grazie anche alla presenza e all’attività svolta da parecchie organizzazioni no profit, con la quale è possibile contribuire a salvare la vita di uomini, donne e bambini che necessitano di assistenza e di cure.

Come si fa una donazione in memoria

Le nuove tecnologie al giorno d’oggi ci consentono di effettuare un’offerta in memoria in maniera semplice e rapida, visto che quasi tutte le organizzazioni no profit ormai mettono a disposizione la possibilità di effettuare donazioni online via web. Insomma, in pochi clic si porta a termine la procedura e si ha la certezza di aver compiuto un bel gesto. Una donazione è forse il più nobile degli atti che possano essere compiuti da una persona: si tratta di un gesto per molti versi simbolico, ma al tempo stesso concreto, grazie a cui è possibile condividere un sostegno tangibile con le persone che hanno più bisogno, garantendo loro una migliore speranza di vita e delle cure importanti.

Fare del bene in nome di un’altra persona

In poche parole un’offerta in memoria serve da un lato a far vivere la memoria di una persona che non c’è più, e dall’altro lato consente a qualcuno che è scomparso di fare comunque del bene. Nel caso in cui si opti per una donazione online, quasi sempre è sufficiente compilare un form disponibile sul sito web della onlus per poi provvedere al pagamento richiesto, utilizzando uno dei sistemi di pagamento che l’organizzazione accetta. In fase di compilazione del modulo è necessario specificare il nome e il cognome del defunto, in modo che poi l’ente abbia la possibilità di inviare ai familiari del defunto una lettera personalizzata. Così i parenti saranno informati a proposito del gesto di solidarietà compiuto a nome della persona scomparsa. Scopri qui come procedere a una donazione in memoria.

Buoni motivi per realizzare una donazione in memoria

Le donazioni in memoria hanno, tra l’altro, il pregio di convertire il dolore in solidarietà. Quando si perde una persona a cui si voleva bene è inevitabile ritrovarsi immersi in una spirale di dolore, e con tutta probabilità la soluzione ideale per una completa elaborazione del lutto è quella di dare supporto a persone che si trovano in una situazione di difficoltà. Anche una donazione di modesta entità si può rivelare utile per l’acquisto di farmaci o per la fornitura di ausili sanitari.

I benefici fiscali per le aziende

È utile sapere, in conclusione, che la normativa in vigore mette a disposizione delle aziende l’opportunità di usufruire di un risparmio fiscale in relazione alle donazioni che vengono effettuate agli enti di terzo settore. Tali agevolazioni valgono tanto per le erogazioni liberali di denaro quanto per le cosiddette erogazioni in natura, che corrispondono alle donazioni di beni. Per le donazioni agli ETS è possibile portare in deduzione gli importi erogati fino al 10% del reddito totale dichiarato. È prevista la possibilità di portare in deduzione per quattro anni dopo la prima dichiarazione la somma che corrisponde alla parte di donazione che nel primo anno non è stata utilizzata per via di altre deduzioni.

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