L'amministrazione comunale ha deciso definitivamente sulla destinazione di piazza San Tommaso che non sarà più un parcheggio come in passato, ma una vera e propria piazza con tanto d'isola pedonale.
L'ordinanza sindacale, del 18 febbraio 2014, del sindaco Vincenzo D'Ottavio parla chiaro: in tutta Piazza San Tommaso è vietata la sosta, per l'intero arco della giornata, dei veicoli. A tal fine, l'area centrale della piazza verrà delimitata con dissuasori di sosta per una migliore protezione dei pedoni. C'è, però, una deroga per venire incontro alle esigenze dei commercianti presenti nella zona di Terravecchia: solo per il periodo dal primo settembre al 30 aprile, praticamente nel periodo di minore affluenza in città, in uno spazio ben definito si potrà parcheggiare con disco orario per 30 minuti. L'amministrazione del sindaco D'Ottavio ha trovato una soluzione anche per i residenti dello storico rione della città che hanno protestato per questo provvedimento che va togliere dei parcheggi agli stessi, molti dei quali sono anziani. Gli aventi diritto potranno sostare in un'area a loro riservata soprastante il parcheggio multi-piano di Parco Ciavocco. Sarà possibile con un apposito contrassegno che sarà rilasciato dal Comando di Polizia Municipale di OrtonaUn'ulteriore deroga al divieto di parcheggio in piazza è in occasione di cerimonie religiose come matrimoni o funerali, in questi casi la sosta sarà consentita, solo previa autorizzazione, ma solo per i veicoli strettamente indispensabili per lo svolgimento dei suddetti eventi e per la durata degli stessi.
La circolazione veicolare all'interno di piazza San Tommaso, intorno all'area delimitata con dissuasori di sosta, avverrà in senso unico di marcia in direzione antioraria.
La disciplina del sindaco è legata al recupero di una piazza in cui vi è la presenza della Basilica di San Tommaso ed annesso museo Diocesano: meta di pellegrini, turisti e visitatori durante tutto l'anno. In estate, la piazza del centro storico, si “anima” con manifestazioni, eventi e cerimonie di vario genere, per questi motivi la necessità di vietarne l'accesso alle auto: la piazza non è un parcheggio ed è così che dovrà essere intesa da oggi in poi dalla cittadinanza.

