E' avvenuto intorno a mezzanotte e mezza l'attracco della Nave Aita Mari al Porto di Ortona con a bordo 38 migranti, la maggior parte dei quali originaria della Nuova Guinea, salvati dal mezzo umanitario al largo di Lampedusa.
Le operazioni di sbarco si sono svolte senza alcun problema. Prime a scendere due mamme con i loro piccoli.
Per tutti i migranti sono iniziate le procedure di identificazione dopo le prime assistenze consuccessivo trasferimento nei vari Centri di accoglienza individuati.
Sulla banchina del bacino portuale era stato in precedenza allestito il campo di controllo e di assistenza con la presenza di personale e mezzi di Croce Rossa Italiana, Protezione Civile e forze dell’ordine. Prima dello sbarco a bordo dell'imbarcazione è salito il personale della Usmaf (Unità Sanitaria Marittima di Frontiera) per condurre un iniziale screening sulle condizioni di salute dei 38 migranti.
Il sindaco di Ortona Leo Castiglione ha voluto sottolineare l'impegno di tutto il coordinamento organizzato per l'arrivo della Aita Mari ad Ortona. Responsabile delle operazioni è Gianluca Braga, dirigente dell’Area Immigrazione della Prefettura di Chieti.

