L’Associazione Culturale Destra Sociale Ortona e Ortona Sociale in una nota a firma del segretario Massimo Tatone, rendono noto la contrarietà al progetto dell’amministrazione comunale di predisposizione di un’area pedonale in piazza San Giuseppe, nella zona compresa tra il plesso scolastico, la chiesa e la recinzione del tracciato ferroviario.
“ La contrarietà all’iniziativa in progetto – si precisa nella nota – è a fronte delle seguenti motivazioni :
1) Sicurezza degli scolari all’entrata ed uscita da scuola; la sicurezza è di fatto già garantita dall’apposizione sia in entrata che in uscita di un’apposita barriera mobile con presenza di un vigile che impedisce l’accesso alle vetture; l’istituzione di un’isola pedonale non porterà alcuna differenza o miglioramento rispetto allo stato attuale; già ora i genitori a piedi sono tutelati dalla presenza dei due vigili, mentre tra i genitori in macchina ci sono quelli che fanno la fermata istantanea davanti la barriera per far scendere i figli mentre gli altri che vogliono accompagnare i figli fin davanti all’ingresso vanno a parcheggiare nei vicoli del quartiere; questo avviene fino ad oggi e con l’isola sarà identico.
2) Domanda (retorica): gli scuolabus continueranno ad entrare fin dentro l’area recintata? Il personale docente e non docente continuerà a parcheggiare all’interno dell’area di pertinenza della scuola recintata?
3) Recupero di un’area per l’attività ludiche all’aperto: sono già disponibili per i ragazzi una palestra e tutta l’area recintata utilizzata in parte come parcheggio personale scolastico ma già attrezzata con tavoli e panche e quindi potenziabile se curata a dovere.
4) Per contro si registra la perdita di n° 40 posti macchina in una zona già critica per i residenti, ma soprattutto penalizzante per i lavoratori che giornalmente raggiungono il posto di lavoro in centro e dei cittadini che si recano in centro per gli acquisti (mandiamoli tutti a IPER dove si trova parcheggio senza fila e rischio di multe: giusto???).
5) E tralasciamo il nuovo sconvolgimento del traffico con l’istituzione dei due sensi unici in via Giovanni XXIII e via Martiri Ortonesi con l’aumento dei problemi per l’utenza. “
Il segretario Massimo Tatone conclude ricordando “ che un intervento del genere preveda il coinvolgimento delle parti sociali interessate e capire quali sono le effettive esigenze della collettività ; in questo modo invece si va incontro solo alla richiesta (legittima per carità ) di alcuni genitori e di un dirigente scolastico che non è sicuramente a conoscenza delle problematiche del quartiere e del resto dei cittadini. Non può essere presa una decisione del genere dall’amministrazione da soli trascurando le proteste (altrettanto legittime) di chi verrà fortemente penalizzato. “
Da c.s. del Segretario locale Destra Sociale - Massimo Tatone