L'Ucai (Unione Cattolica Artisti Italiani) di Ortona è un'associazione a cui aderiscono pittori, scultori, poeti, musicisti ed artisti di ogni settore che opera ad Ortona dal 1999. Nel direttivo dell'associazione si annoverano: Diva Santorelli, presidente e consigliere nazionale; Saverio di Tullio, architetto e fumettista di storia; Novelia Marinozzi, pittrice, scultrice e poetessa; Piero Primavera, pittore; Giovanni Sarchese, direttore del coro di S. Tommaso e Luciana Di Febbo, pittrice.
In passato, l'Ucai di Ortona ha organizzato varie mostre. Nel 2014 per la 70° ricorrenza della Battaglia di Ortona, ha organizzato una mostra dal titolo "Ortona-Cassino: una linea di unione", tenutasi a Palazzo farnese, con la quale ha ricordato e reso omaggio agli eventi bellici che hanno segnato Ortona e la città gemella di Cassino durante il Secondo Conflitto Mondiale. Prossimamente. Nel Palazzo Ducale di Torrevecchia Teatina, attualmente, è in corso di allestimento una mostra collettiva di pittura e scultura curata da Massimo Pasqulalone.
Quest'anno, in occasione delle feste del perdono (leggi...), l'associazione ha voluto raccontare il "profondo sentimento devozionale che lega la citta al suo santo patrono" e ha allestito a Ortona un'esposizione di bozzetti, componimenti poetici e quadri degli artisti iscritti all'Ucai di Ortona. Le opere esposte sono di:
Tommaso Cespa (poeta), Candeloro Lupi (poeta), Anna Basti (poeta), Nino Nervegna (scultore pittore), Paolo Porreca (pittore), Assunta Marinozzi (pittrice), Novelia Marinozzi (pittrice), Maria Luisa Marini (pittrice), Luciana Di Febbo (pittrice), Germano Maggio (pittore), Maria Cespa (arte manuale), Antonio Remigio (pittore), Dina Cespa (pittrice), Diva Santorelli (pittrice), Saverio Di Tullio (pittore), Piero Primavera (pittore), Agnello Patrizia (pittrice), Luigi Tano (pittore), Alessandro Nardone (pittore) e Lorenzo Pisani (pittore).
A conclusione della "Mostra per un'iconografia devozionale contemporanea", tra i vari bozzetti iconografici, componimenti poetici e quadri esposti, l'Ucai ha scelto le idee più rappresentative che confluiranno nella realizzazione di immagini votive da offrire ai pellegrini in visita nella nostra città . I due bozzzetti selezionati al termine della mostra sono stati realizzati da: Marini Maria Luisa e di Diva Santorelli.
Nel contesto della mostra sono stati esposti anche alcuni componimenti poetici. Mostrata ai visitatori in forma anonima, la poesia "Il Perdono di San Tommaso" di Candeloro Lupi è risultata essere la più votata.
Il Perdono di San Tommaso (di Candeloro Lupi)
Mi hai chiamato, Ti ho seguito;
mi hai parlato, Ti ho creduto;
ho mangiato il Tuo pane, bevuto il Tuo vino
ed ho saziato la mia anima.
Poi…per crederTi risorto
ho toccato il Tuo costato:
PERDONO, Signore mio Dio mio.
PERDONO.
Tra le altre poesie esposte al pubblico, anche un excursus poetico sulla venuta di San Tommaso a Ortona.
San Tommaso ad Ortona (di Candeloro Lupi)
Per rendere Venezia più gloriosa
il re Manfredi fece una gran cosa:
diè’ ordine ai paesi marinari,
verso l’Oriente d’affrontare i mari.
Il Capitano Leone Acciaiuoli
salpava alla conquista di quei suoli.
A Scìo venne a sapere d’un tesoro
tanto prezioso, molto più dell’oro.
Giunto il momento di lasciar la fonda
il Capitano risolcava l’onda,
e verso Ortona riprendea la via
con le Galee dei turchi nella scia.
A bordo, trafugate dalla fossa,
Leone trasportava le Sacr’Ossa
di San Tommaso, nostro protettore,
da tutti venerato con amore.
Giunto nel porto, ch’era già mattina,
fu accolto, il Capitano, giù in Marina.
Salì la sera, con le Sacre Ossa
seguito dalla gente assai commossa.
E fu un evento proprio eccezionale
portar le Sacre Ossa in Cattedrale.
L’Apostolo, che a Dio chiese perdono,
Ortona elesse come suo Patrono.