"Il sindaco non può annunciare la nuova giunta senza aver sentito prima i partiti"

L'intervento del capogruppo consiliare dell'Idv Schiazza e dell'assessore V. Di Carlo

18/10/2013
Politica
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L’Idv  è rimasta all’ultima riunione di maggioranza in cui il sindaco doveva convocare i partiti ad un tavolo politico alla presenza di tutti i segretari e i capigruppo consiliari.

Questo non è mai avvenuto per cui ci sembra strano che il sindaco possa annunciare la nuova giunta .

Riteniamo che deontologia politica vorrebbe che le forze politiche non appurassero dai giornali comunicazioni ufficiali.

Ad oggi noi dell’Idv  non siamo stati mai convocati dal sindaco né privatamente né  in un tavolo politico allargato.

In questo modo il sindaco Vincenzo d’Ottavio,il segretario del pd Gianluca Coletti e il capogruppo pd Tommaso Coletti e i tre dissidenti  stanno tradendo ciò che tutte le forze politiche hanno sottoscritto dinanzi alla città in un documento promosso proprio dai 3 dissidenti del pd stesso.

Noi eravamo e siamo (come sottoscritto) per un governo che coinvolga tutte le forze politiche che hanno contribuito alla vittoria delle precedenti amministrative(compreso rifondazione comunista) con un rimpasto totale e generale.

Ad oggi non sono  state accolte le  nostre proposte : verifica del lavoro svolto fin ora da tutti gli assessori  e di un non barattabile  patto etico tra le forze politiche in quanto come partito sensibile alle tematiche di trasparenza e legalità non possiamo affidare l’azione amministrativa a chi probabilmente dovrebbe meglio giustificare le proprie posizioni.
Ma risulta chiaro che queste proposte non convengono al pd che ha dimostrato di non pensare ai problemi di una città ormai allo stallo su tutti i settori,ma si occupa esclusivamente di ricompattare sulla “pelle” di chiunque le proprie spaccature portate all’esasperazione da tre dissidenti dello stesso pd.

L’Idv in questo anno e mezzo ha soltanto lavorato per la città uscendo pubblicamente solo nell’elencare le iniziative portate a compimento non condividendo la mancanza di responsabilità verso la città chiaramente imputabile ad altri.

In sintesi  una crisi voluta e creata dal pd per personalismi e fazioni interne che vuol esser fatta pagare ad altri.

Auspichiamo che il sindaco non si pieghi  al becero ricatto dei tre dissidenti,ma convochi subito il tavolo politico altrimenti con umiltà si dimetta  per il bene della città.

Capogruppo IDV
     Simonetta Schiazza

  Segretario cittadino IDV
     Valentino Di Carlo
 

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