Diverso….ma da chi?

Serata conclusiva del progetto teatrale che ha coinvolto 109 bambini delle classi 5 dell'Istituto comprensivo 1.

Sara Fabrizio
13/06/2018
Attualità
Condividi su:

 Si spengono le luci, si apre il sipario del teatro Tosti. Tutti in silenzio a guardare quei centonove giovani attori che si danno il cambio sulla scena nella recita che rappresenta il passaggio dall’ultimo anno della scuola primaria al primo della secondaria dell’Istituto comprensivo 1 e che parla di diversità e di inclusione.

Sul palco si rappresenta la storia di ‘Belle e Bestia’, la famosa fiaba europea resa celebre dalla Disney in una versione nuova. Bestia altro non è che il ‘diverso’, quel diverso che, all’inizio, trasmette paura, sospetto e turbamento alla dolce Belle. Piano piano questi sentimenti si trasformano. Belle scopre qualcosa d’importante oltre la diversità.

Comprende che ognuno di noi è meravigliosamente unico e sì, meravigliosamente diverso: “Stessa melodia...nuova armonia...semplice magia”. I giovani attori, anche attraverso il laboratorio teatrale affrontato durante l’anno scolastico, hanno voluto trasmettere il messaggio secondo cui accogliere la diversità significa superare la paura dell’incontro, scoprirsi, riconoscersi, crescere insieme e arricchirsi, a piccoli passi quasi impercettibili.

L’itinerario progettuale iniziato a ottobre è stato ripreso a marzo per volontà del Dirigente Scolastico, Teresa Ascione, che ne ha subito riconosciuto la valenza formativa. I laboratori sono stati condotti con grande professionalità dall’esperta Cristiana Accardi che ha curato l’allestimento e la regia dello spettacolo finale, dove i bambini hanno mostrato tutto il loro entusiasmo, la loro disinvoltura e il desiderio di mettersi in gioco.

Cambi di scena molto suggestivi anche grazie alla scenografia disegnata in diretta e con la sabbia dalla sand artist Erika Abelardo che ha aggiunto un pizzico di magia all’atmosfera. Le coreografie sono state curate da Daniela Colaluce e Stefania D’Adamo.

ùImpeccabile il lavoro svolto dalla Free Power di Sebi Marcianò. In tutto questo non poteva mancare il valido apporto delle docenti delle classi quinte di tutto l’Istituto comprensivo 1 e dei genitori degli alunni che hanno collaborato anche per la realizzazione dei costumi, allestendo un laboratorio sartoriale a scuola. Il grande lavoro di squadra anche questa volta ha portato risultati eccezionali.

Tra applausi e commozione si chiude il sipario che, metaforicamente, rappresenta anche la fine di un ciclo di studi. I ragazzi non dimenticheranno mai questa bellissima esperienza, la porteranno sempre nei loro cuori, a ricordo degli anni trascorsi nella scuola primaria con l’augurio che sul palcoscenico della loro vita siano sempre vincenti come il 29 maggio scorso! Ad maiora! 

 

Leggi altre notizie su Ortona Notizie
Condividi su: