FALLIMENTO DEI COMITATI DI QUARTIERI: POCHE DOMANDE PRESENTATE

Castiglione e Musa : L'amministrazione comunale dovrebbe farsi un esame di coscienza

Paolo Di Deo
19/04/2016
Attualità
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FALLIMENTO DEI COMITATI DI QUARTIERI: POCHE DOMANDE PRESENTATE

Ancora un fallimento per l'amministrazione comunale che ha voluto a tutti i costi istituire i comitati di quartiere a un anno dalle elezioni dopo che il progetto era rimasto nel cassetto per ben 4 anni. Uno strumento di partecipazione democratica che è stato svilito da questa amministrazione che lo ha istituito solo adesso per mantenersi “buono” qualche consigliere comunale.

I cittadini però non si sono fatti “ingannare” e al bando pubblicato dal Comune di Ortona per candidarsi si sono presentati solo in 25 a fronte delle 81 persone necessarie a costituire i 9 Comitati.

Di queste 25 domande 6 non sono ammissibili perché incomplete, per cui ne restano 19 accoglibili così suddivise: 1 Ortona Centro, 2 Fontegrande, 9 C.da Foro, 2 Villagrande, 1 S.Lucia, 2 Riccio, 1 Ciampino, 1 Caldari. Per cui al momento si potrebbe istituire solo il Comitato di Contrada Foro.

Non si può certo definire un successo- sottolineano i consiglieri comunali Castiglione e Musa- tanto che il termine per la presentazione delle domande scaduto il 15 aprile è stato prorogato al 30 al fine di trovare qualcuno disposto a far parte dei Comitati. L'amministrazione comunale dovrebbe farsi un esame di coscienza e capire che probabilmente ai cittadini non è piaciuta l'idea che i rappresentanti dei Comitati vengano indicati dal Consiglio Comunale, così come avevamo contestato in sede di discussione, venendo così meno il principio che è alla base dei comitati di quartiere, la partecipazione e la volontà popolare”.

Questa amministrazione comunale ha ormai abdicato agli strumenti democratici avocando a sé tutte le scelte e lasciando fuori i cittadini nei processi decisionali.

 

c.s. dei Consiglieri Comunali Leo Castiglione - Franco Musa

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