Punto nascite di Ortona a rischio chiusura

Tagli proposti dall'Agenzia sanitaria regionale, ma l'Amministrazione comunale protesta

Lorenzo Seccia
03/03/2013
Attualità
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A rischio chiusura il punto nascita di Ortona. Un provvedimento da parte dell'Agenzia Sanitaria Regionale a causa dell'insufficienza dei parti registrati nel 2011 e 2012, al di sotto dello standard dei 500 annui fissati nell'Accordo Stato-Regione del 2010, ripreso nel decreto Fazio, il ministero della salute del governo Berlusconi.

A smentire i dati, che sembrano siano falsati, sia il nosocomio locale,in quanto la quota 500 parti è stata ampiamente superata in ambedue gli anni esaminati,che l'amministrazione locale che protesta contro questa decisione che va così a inficiare il progetto Ospedale della donna previsto per Ortona.

"E' una scelta irresponsabile", spiega il sindaco Vincenzo D'Ottavio, "quella di togliere il punto nascita dell'Ospedale G. Bernabeo perchè non si tengono conto dei numeri,che si sono, e delle professionalità che operano all'interno della struttura ospedaliera. Inoltre, un provvedimento che va a intasare ulteriormente il reparto punto nascita di Chieti  già di per sè saturo". 

 

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