«Ortona negli ultimi tempi è attenzionata dal Governo Regionale su iniziative che potrebbero avere gravissime ripercussioni sul futuro della Città e di tutto il territorio: la realizzazione dell'impianto GPL al Porto (leggi...) e la chiusura del Punto nascite (leggi...). Sulle due questioni si è aperta una grande discussione: sul primo qualche giorno fa un quotidiano ha sancito che 5 ortonesi su 6 sono contrari, mentre sul secondo la Città è scesa in piazza per dire no (21/03/2015 prima parte... e seconda parte...). L'unico a non aver battuto ciglio è il Sindaco di Ortona. Dopo aver evitato la partecipazione alla citata manifestazione organizzata dai cittadini, ufficialmente per impegni istituzionali, anche ieri in Consiglio regionale si è fatto notare per la sua assenza, unico tra i quattro Sindaci, mentre la maggioranza di centrosinistra rifilava "uno schiaffo" anche ad Ortona».
E' quanto dichiara il Presidente della Commissione di Vigilanza, Mauro Febbo, che spiega: «L'Assise regionale avrebbe dovuto discutere una risoluzione urgente presentata dalle minoranze sulla chiusura dei Punti nascite di Ortona, Atri, Penne e Sulmona dopo le dichiarazioni del Ministro Lorenzin (leggi...), ma con una decisione che grida vendetta il Presidente del Consiglio, su disposizione del Presidente D'Alfonso e dell' Assessore Paolucci (leggi...), ha evitato la questione chiudendo la seduta tra le pesanti proteste nostre e del pubblico in sala, dove spiccavano i Sindaci di Sulmona, Atri e Penne oltre a tanti amministratori. E D'Ottavio? Non pervenuto. L'unica cosa positiva, se ne vogliamo trovare una, è che il Sindaco di Ortona non ha dovuto assistere ad uno spettacolo tanto indegno» (leggi...).
«Quale importante impegno gli avrà impedito di essere all'Emiciclo? – si chiede Febbo - Sabato a quanto pare era in viaggio per raggiungere Verona e partecipare al Vinitaly (come testimoniato dalle foto sulla pagina facebook del Comune di Ortona). Proprio a Verona ha incontrato anche il Sottosegretario D'Alessandro e chissà se tra un calice e l'altro avranno discusso del futuro del Punto nascite di Ortona. Immagino che D'Alessandro gli abbia anticipato che il Consiglio non si sarebbe svolto in mattinata, come da convocazione ufficiale, e così D'Ottavio avrà preferito starsene a casa. Dopo quanto accaduto ieri credo che il Sindaco di Ortona debba prendere una posizione forte, decisa, e farsi sentire soprattutto dai suoi rappresentanti D'Alessandro e Paolucci. Ma posso prevedere che non accadrà nulla visto l'atteggiamento passivo che ha tenuto finora. Ma io vorrei chiedergli: si sente ancora rappresentato da questa maggioranza di centrosinistra? Solo per chiarezza - conclude Febbo - al Vinitaly sono stato anch'io, partendo sabato dopo la manifestazione di Ortona, così come in Consiglio Regionale ieri alle ore 11, ripartendo da Verona in tempo utile».