Si riparte dal piano regolatore adottato nel 2007. Lo ha deciso poco più di un'ora fa il consiglio comunale approvando a maggioranza la delibera che salva, appunto, una parte dello strumento urbanistico del centrodestra. Il consigliere comunale Franco Musa ha votato contro la delibera, mentre il consigliere comunale Giulio Napoleone si è astenuto. Gli unici della minoranza rimasti in aula durante la discussione e approvazione della delibera.
L'amministrazione comunale guidata dal sindaco Vincenzo D'Ottavio ha prodotto questo deliberato a seguito del parere scritto dell'avvocato dell'Ente che dopo aver studiato la sentenza del TAR che aveva bocciato il piano, ha ritenuto che questo non fosse stato annullato in toto, consigliando quindi alla maggioranza di ripartire dall'adottato approvato dall'assise civica a fine dicembre 2007.
In pratica, il prg della precedente amministrazione sarà sottoposto alla Valutazione Ambientale Strategica (VAS) e alla microzonizzazione sismica, procedure previste della legge, che manchevoli nel suddetto hanno costato il suo annullamento da parte del giudice amministrativo. Poi, il prg sarà ripubblicato e potrà essere osservato nuovamente dalla cittadinanza, per infine, tornare in aula per la sua approvazione definitiva.
Per il momento restano gli interrogativi: I proprietari di terreni edificabili dovranno corrispondere l'ICI dal “matusalemme” piano del 1994 che già prevedeva l'imposta o dall'adottato del 2007?. Questa domanda ha senso se non si è ancora pagato, ma chi ha già corrisposto l'Ici? Sarà rimborsato? Eppoi, probabilmente fioccheranno dei ricorsi contro il Comune, per ovvie ragione: dopo aver aspettato tanto il prg, si deve ancora aspettare, senza considerare gli eventuali danni di uno strumento, forse, "ripreso dai capelli".