Pubblichiamo integralmente l'opinione della minoranza, quella uscita dalle scorse elezioni comunali, sulla vicenda "Ortona perde la Bandiera Blu dopo 4 anni":
Un altro sconsiderato atteggiamento posto in essere dall’Amministrazione D’Ottavio, atteggiamento voltato al più becero clientelismo elettorale, e caratterizzato solo da arroganza e superficialità ha causato un danno enorme alla nostra città, dopo quattro anni consecutivi in cui la citta’ di ortona ha potuto fregiarsi della bandiera blu, per il 2014 questo privilegio e’ venuto meno.
I fatti: l’Amministrazione D’Ottavio ha sottratto la gestione della pratica di riconoscimento della bandiera Blu al dipendente interno che tale pratica aveva gestito in maniera più che egregia, tanto che, come detto, per quattro anni è stata sempre riconfermata, ed è stata affidata ad una professionista esterna, peraltro gia’ candidata nelle liste del pd nelle ultime elezioni comunali, (e già inserita nel gruppo di lavoro per la redazione del nuovo PRG) professionista alla quale evidentemente le era stato fatto apparire il tutto come un lavoretto “facile facile e ben retribuito”.
Purtroppo l’arroganza di sentirsi i più bravi, unita alla superficialità di pensare che sia tutto facile, ha determinato l’enorme danno della perdita dell’ambito riconoscimento, la pratica non è sta seguita con la necessaria attenzione e soprattutto non sono state opportunamente valorizzate le peculiarità del nostro territorio.
Ancora una volta questa Amministrazione D’Ottavio si è caratterizzata da una forte incapacità a difendere gli interessi della nostra città, è diventata la Cenerentola della costa Chietina, infatti Ortona è l’unica citta costiera della Provincia di Chieti che ha perso la bandiera Blu.
Per una città votata al turismo, con importanti progetti in cantiere quali il Parco della Costa Teatina, la Costa dei Trabocchi, la realizzazione della Pista Ciclabile, e il completamento del progetto della Via Verde, il danno e’ enorme l’immagine della città che passa sui circuiti turistici, all’estero nelle agenzie ecc, è di una città, che non solo non si è migliorata, ma che non ha neppure saputo mantenere gli standard qualitativi di vivibilità, paesaggistici e turistici degli anni passati.
Il Sindaco, l’Assessore competente e chiunque dell’Amministrazione abbia responsabilità nel settore turistico, consci della superficialità con cui tale problema è stato affrontato, e soprattutto del fallimento del proprio progetto politico che vedeva il turismo come una priorità assoluta, con uno scatto di orgoglio e di amore, che non hanno mai dimostrato, nei confronti della nostra città, in considerazione proprio dell’enorme danno causato, ammainando la bandiera blu, orgoglio della nostra città, devono assumersi le responsabilità di quanto accaduto, e rassegnare le proprie dimissioni immediatamente.
I Consiglieri Comunali
Tommaso Cieri, Nicola Fratino, Leo Castiglione, Franco Musa, Remo Di Martino e Giulio Napoleone