Il Comitato Feste di Sant’Antonio di Villagrande
organizza due giorni di festa in onore di Sant'Antonio.
Venerdì 16 giugno alle 18
A S D Iswaramma dojo presenta i bambini della scuola Kung Fu
a seguire la presentazione della fondazione I fiori del bene onlus
e poi la festa dedicata ai bimbi
I festeggiamenti si concludono sabato con
Il Diacono, Don Enrico Nzaji, invitando a soffermarci sul Santo festeggiato, ci parla di Sant'Antonio.
«Sant'Antonio di Padova fu il Santo dei miracoli. Il nome di battesimo era Fernando, nacque a Lisbona in Portogallo nel 1195. Venne accolto tra i canonici regolari di Sant'Agostino. Dopo un'intesa vita ascetica presso i canonici regolari agostiniani di Coimbra (Lisbona), Antonio passò tra i minori di San Francesco d'Assisi, che incontrò alla Porziuncola nel 1221.
Andò in missione fra i popoli in Africa. Ma una malattia gli fece capire che il suo campo d'apostolato sarebbero state l'Italia e la Francia, nazioni che percorse predicando con soddisfazione dei fedeli e gran frutto di conversioni. Come predicatore del vangelo, esercitò il suo ministero nell'Italia del nord e nella Francia meridionale.
Fu il primo nel suo ordine ad insegnare teologia ai confratelli francescani. Nei suoi numerosi scritti e nelle prediche la profusione di testi biblici era così tanta e tale che Pio XII nel 1946 lo onorò del titolo di dottore evangelico.
Il suo culto è tra i più popolari della storia e iniziò già a partire dalla canonizzazione, l'anno dopo la sua morte a Padova nel 1231. Della sua predicazione restano significative testimonianze negli scritti che riportano le sue omelie. Universalmente venerato dal popolo cristiano, le sue reliquie sono custodite nella basilica omonima a Padova, meta di continui pellegrinaggi».