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UMANI, MACCHINE E REGOLE - Convegno organizzato dall’ Associazione Romano Canosa per gli studi storici

Lunedì 7 ottobre 2019 ore 10 al Teatro F.P. Tosti – Ortona

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L’Associazione Romano Canosa per gli studi storici, dedicata alla figura del giudice originario di Ortona ma vissuto a Milano, anche quest’anno organizza un convegno legato alle tematiche affrontate dal giudice nelle sue numerose pubblicazioni.

Il rapporto tra Diritto, Scienza e Nuove Tecnologie così come il rapporto tra uomo e macchina sarà affrontato nel corso del convegno “Umani, Macchine e Regole” che si terrà ad Ortona lunedì 7 ottobre ore 10:00 al Teatro Tosti.

Questi argomenti sono diventati elementi caratterizzanti della società e del modus vivendi. Darsi regole consente una vita associata equa. Ma allora viene prima il diritto o la scienza? O meglio, il diritto insegue le scoperte scientifiche oppure, vietando e promuovendo la ricerca, predetermina le possibili scoperte? Può una visione matura fare emergere il diritto e la tecnologia come elementi primari della costruzione della nicchia ecologica umana? E’ possibile un dialogo che superi le barriere disciplinari e componga un quadro ricco, intellettualmente stimolante e socialmente proficuo?

Questi i temi che Amedeo Santosuosso, già presidente della prima sezione della Corte d’Appello a Milano e professore di Diritto, Scienza e Nuove Tecnologie nell’Università di Pavia esporrà nella sua relazione “ Tracce di diritto nel futuro “.

Gabriella Bottini, che insegna Neuroscienze nell’Università di Pavia, nella sua relazione “ Come ricordano gli umani e come ricordano le macchine parlerà delle possibilità di costruire robot con componenti non solo cognitive ma anche emotive avanzate, del dibattito scientifico, della curiosità sulle differenze tra uomo e robot e della paura serpeggiante del dominio robotico sulla mente umana indotta dalla possibilità di costruire robot con componenti emotive avanzate. Al di là di questa visione un po’ romantica delle potenzialità della scienza tecnologica, resta un argomento completamente aperto al confronto quello delle differenze per esempio della memoria e delle capacità percettive tre uomo e macchina e delle componenti etiche e legali di una società auspicabilmente aperta e senza pregiudizi su questi argomenti.

 

Amedeo Santosuosso è professore di Diritto, scienza e nuove tecnologie all'Università di Pavia, Dipartimento di giurisprudenza, e professore di Diritto e tecnologie dell’informazione presso la Scuola universitaria per gli studi avanzati (IUSS), Pavia.

È Direttore scientifico del Centro di ricerca interdipartimentale European Center for Law, Science and new Technologies (ECLT), Università di Pavia.

È stato presidente della Prima Sezione civile della Corte d'Appello di Milano fino al febbraio 2019.

Nel 2018 è stato nominato membro della Commissione mondiale sull'etica della conoscenza scientifica e della tecnologia (COMEST-UNESCO).

Ha partecipato alla European Robotics Coordination Action (euRobotics) ed è coautore del Libro verde A legal framework for robotics in Europe.

Ha ampiamente pubblicato su sistemi autonomi, robotica e diritto. Tra le sue pubblicazioni:

• Santosuosso, Intelligenza artificiale e diritto (in corso di stampa).

• Santosuosso, From Biolaw to Technological Innovation in Law, in E. Valdés-J A Lecaros (Eds), Biolaw and Policy in the Twenty-First Century. Springer 2019.

• Santosuosso, Sistemi tecnologici, emozioni e regole, in Sociologia del Diritto, 2018, 1, p. 29-52

• Santosuosso, Bottalico, Autonomous Systems and the Law: Why Intelligence Matters, Robotics, Autonomics, and the Law: Legal Issues for Industry 4.0, Nomos, 2017, 27-58

• Santosuosso, Diritto, scienza, nuove tecnologie, Cedam, Padova 2011 (2016, II edizione).

• Santosuosso, O. R. Goodenough, M.Tomasi (eds), The Challenge of Innovation in Law: the Impact of Technology and Science on Legal Studies and Practice, Pavia Un Press, 2015

• Santosuosso, The human rights of nonhuman artificial entities: an oxymoron? Yearbook of Science and Ethics/Jahrbuch für Wissenschaft und Ethik, De Gruyter Publisher, 2015.

 

Gabriella Bottini . neurologa, neuropsicologa, professore ordinario di Psicofisiologia presso il Dipartimento di Scienze del Sistema Nervoso e del Comportamento dell’Università di Pavia, dirige il Centro di Neuropsicologia Cognitiva dell’Ospedale Niguarda di Milano.

Nel settore delle Neuroscienze Cognitive studia le alterazioni dell’esplorazione dello spazio e dello schema corporeo, di disturbi cognitivi dell’epilessia e di deterioramento cognitivo. Si interessa dell’interazione delle Neuroscienze con l’ambito del Diritto, dell’Etica e dell’Arte.

Membro di diverse società scientifiche e autrice di numerosi articoli pubblicati su riviste scientifiche internazionali e di libri e capitoli di libri incentrati sulle Neuroscienze cognitive.

Neurologa, neuropsicologa, professore ordinario di Psicofisiologia presso il Dipartimento di Scienze del Sistema Nervoso e del Comportamento dell’Università di Pavia, dirige il Centro di Neuropsicologia Cognitiva dell’Ospedale Niguarda di Milano.

Al convegno interverranno Leo Castiglione, Sindaco di Ortona e Goffredo Tatozzi, Presidente dell’Ordine degli avvocati di Chieti che ha accreditato l’evento.

 

L’Associazione Romano Canosa nasce nel 2010 dopo la scomparsa del magistrato, fondata dalla moglie Isabella Colonnello insieme a:

• Gaetano Basti - editore;

• Franco Farinelli - docente di Geografia, Università di Bologna;

• Laura Clelia Hoesch - avvocato;

• Andrea Rapini - docente di Storia contemporanea, Università di Modena e Reggio Emilia;

• Rosanna Santaniello - avvocato;

• Amedeo Santosuosso – Presidente I sezione civile Corte di Appello di Milano, Docente di Diritto, Scienza, Nuove tecnologie, Università di Pavia e IUSS Pavia, Direttore Scientifico Centro di ricerca interdipartimentale ECLT, Università di Pavia, Membro

• del World Commission on the Ethics of Scientific Knowledge and Technology (COMEST – UNESCO).

 

L'Associazione si propone:

• di valorizzare l'opera di Romano Canosa

attraverso lo studio e l'approfondimento dei vari temi trattati nella sua vasta produzione, rileggere e fare il punto sullo stato della giurisprudenza;

• di organizzare incontri, seminari, conferenze con l'apporto di molte altre discipline che si intersecano con la storia (diritto, sociologia, geografia, scienza, istituzioni ecc.);

• di collaborare con altre associazioni, fondazioni, università, istituzioni nazionali ed internazionali per ampliare e diffondere la conoscenza della Storia anche attraverso premi, borse di studio, pubblicazioni.

Possono partecipare all'Associazione tutti coloro i quali, condividendo queste finalità, intendano partecipare alle attività dell'Associazione per il raggiungimento delle stesse. L’Associazione Romano Canosa per gli Studi Storici ha sede in Via Canonica 1 a Milano.

info@romanocanosa.it www.romanocanosa.it

 

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