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Esce il nuovo bando per la selezione di maestre d'asilo

L'asilo Gramsci necessita di nuovo personale.

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Il Comune di Ortona ha emesso un bando per selezionare nuove educatrici che andranno, a partire dall'anno scolastico 2013/2014, a integrare il personale comunale dell'asilo nido pubblico “Gramisci”, sito nei pressi dello stadio cittadino. Il bando scadrà il 4 febbraio prossimo.

Attualmente il nido Gramsci che conta all'incirca una cinquantina di bambini ha in servizio due educatrici che sono dipendenti comunali mentre le altre sette educatrici presenti sono assunte mediante la cooperativa Life di Foggia. Scaduta il 31 dicembre 2012 l'assegnazione alla cooperativa, il Comune, anche per rispondere al proprio piano Triennale del fabbisogno del personale, ha emesso il bando che rispondendo alla legge regionale prevede come requisito la laurea. Il bando servirà a delineare una graduatoria che resterà in vigore per tre anni e da cui l'amministrazione a seconda del proprio fabbisogno potrà acquisire personale.

La graduatoria potrà anche essere utilizzata per il nuovo e moderno asilo nido di Fontegrande, a partire da giugno 2014 quando scadrà il contratto con la cooperativa che ha in locazione i locali, per ipotizzare una gestione diretta anche in quella struttura. L'asilo”, sottolinea l'assessore al sociale Gianluca Coletti, “è un importante servizio a domanda individuale che l'Ente deve fornire. Noi come amministrazione ci siamo attivati subito a tamponare “l'emergenza” nel momento in cui è scaduto il vecchio appalto e si sono riaperte le scuole dopo le vacanze natalizie e, quindi, prorogando il servizio fino alla fine di quest'anno scolastico. Inoltre, abbiamo redatto un nuovo bando per programmare il futuro del servizio. Senza tralasciare”, continua il giovane assessore, “che a partire dal prossimo anno scolastico 2013/2014 per il nido Gramsci ci saranno dei cambiamenti sia sulle rette che saranno adeguate alla dichiarazione ISEE e non più al reddito del nucleo familiare, sia sugli orari che saranno tarati alle reali esigenze delle famiglie in cui entrambi i genitori lavorano, ossia mantenere aperta la struttura più ore ne pomeriggio rispetto ad ora e coprire il servizio anche di sabato. Inoltre, saranno avviati dei lavori di riqualificazione sia della struttura che dell'area giochi esterna”. 

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