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Ortona Popolare ringrazia i cittadini ortonesi.

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"Ringraziamo di cuore i cittadini ortonesi che hanno manifestato, con il voto, la loro adesione al progetto di Ortona Popolare – dichiara Francesca Licenziato, presidente di Ortona Popolare. E' stato un voto consapevole di un vero rinnovamento perché dettato dalla fiducia per un candidato sindaco con competenze certificate e per donne e uomini che nella società civile sono stimati".

È l'inizio – continua Francesca Licenziato – di un percorso di impegno politico e civile che porterà la nostra forza a schierarsi, sempre, per difendere i diritti dei cittadini ortonesi, il rispetto delle regole e la promozione della crescita, dello sviluppo e del benessere per la nostra comunità. Il rinnovamento non è una semplice operazione di facciata, perché di questo si è trattato nella lista del Partito Democratico ortonese, peraltro portata avanti maldestramente, ma è un lavoro delicato, che passa attraverso fasi di ascolto e di formazione delle varie anime politiche che inevitabilmente si creano all'interno di un partito. Il dividi et impera del commissario Camillo D'Alessandro non ha conseguito certo risultati ottimali, facendo perdere al Partito Democratico di Ortona circa 1450 voti, pari al 10% dei consensi, perché la vera democrazia passa attraverso convincimenti, concertazioni, ricerca convinta della coesione del gruppo e, soprattutto, rispetto della volontà della maggioranza delle iscritte e degli iscritti, con votazioni, così come sancito dallo Statuto del Partito Democratico. Questo non è avvenuto da parte del commissario del circolo ortonese del Partito Democratico”.

La faglia apertasi nel circolo del partito – conclude Francesca Licenziato – è stata pienamente favorita dal commissario, anzi l'aveva già favorita sul nascere, accarezzando alcune persone, tessendo trame ed orditi con forze alternative, esterne al Partito Democratico, preparando un piano strategico di espulsioni, ma la logica conseguenza è stata che il Partito Democratico ha perso, a livello locale, molto consenso. Non c'è stata lungimiranza politica in queste scelte e come esponente di Ortona Popolare mi auguro che il commissario possa avere altri annebbiamenti, specialmente nei sottesi giochi politici per il ballottaggio. Così facendo favorirà il cammino di Ortona Popolare, formazione ben radicata nella comunità locale che in sole poche settimane ha raccolto un consenso non indifferente pari a 704 voti, ponendola al sesto posto tra le diciannove liste che si sono presentate nella competizione elettorale. Sicuramente certi vecchi modi di fare politica non mancheranno di fornirci argomenti che prontamente porteremo all’attenzione dei cittadini”.

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