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Di forza e d'orgoglio: la Tombesi rimonta il Civitell

Nella seconda amichevole stagionale, i gialloverdi superano 4-3 un avversario di serie A e nonostante numerose assenze. Mister Ricci: "Molto contento soprattutto per la reazione dei miei allo 0-2. La seconda metà del pri

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Una buona Tombesi dà seguito alle indicazioni positive già emerse mercoledì scorso a Rieti e fa sua la seconda amichevole di questo precampionato. Al PalaSantaFilomena di Chieti, i gialloverdi si sono misurati contro un'altra formazione di serie A, il neopromosso Colormax Sikkens Civitella, pur potendo contare su ranghi estremamente ridotti. Senza Piovesan, Burato, Di Matteo e Lara, c'è stato infatti ancora più spazio per i giovani, oltre a un minutaggio più elevato del previsto per i "senatori". Tra questi ultimi, già in grande forma Rafael Adami, autore della doppietta che, tra primo e secondo tempo, ha rimesso in parità la partita. Dopo il nuovo vantaggio del Civitella (che ha punito una distrazione difensiva degli Ortonesi), la Tombesi ha di nuovo impattato il punteggio con Zanella (secondo gol in altrettante amichevoli), trovando poi la rete della vittoria con Silveira (bravo a sfruttare una grande giocata di Pizzo). Al termine di una gara giocata a ritmi sensibilmente più bassi rispetto a quelli visti contro il Real Rieti, ma anche per lunghi tratti con toni accesi e un nervosismo non da amichevole, mister Ricci ha comunque i suoi motivi per essere soddisfatto:

"Sapevo che c'era il rischio di non partire bene, perché potevamo ancora essere soddisfatti della buona partita giocata contro un grande avversario a Rieti. Ed infatti, nei primi dieci minuti siamo andati male e ci siamo trovati sotto 2-0. La reazione che abbiamo avuto è stata certamente la cosa migliore di questa sera, e in generale la seconda metà del primo tempo è stata partita vera. Nel secondo tempo i ritmi si sono abbassati, cosa che ci ha avvantaggiati riuscendo a coprire le nostre difficoltà dettate dalle tante assenze e da una condizione fisica necessariamente non ottimale. Alla fine abbiamo anche vinto, ma le cose migliori si sono viste in quella seconda metà del primo tempo, e da quelle dovremo ripartire".

 

GIUSEPPE MROZEK

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