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La Regione autorizza il dragaggio del porto di Ortona

Un atto amministrativo che chiude con esito positivo un lungo percorso di verifiche e autorizzazioni

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Lo scorso 6 febbraio il Dipartimento opere pubbliche, governo del territorio e politiche ambientali della Regione Abruzzo ha firmato la determinazione con cui si autorizza i lavori di escavazione e approfondimento dei fondali del bacino portuale di Ortona. L'atto amministrativo chiude con esito positivo un lungo percorso di verifiche e di autorizzazioni avviato dal Comune di Ortona sul progetto definitivo relativo alle operazioni di dragaggio del bacino portuale e sullo smaltimento dei relativi sedimenti marini. In particolare gli uffici regionali, dopo le ultime due conferenze di servizi del 22 dicembre 2017 e del 10 gennaio scorso, hanno preso atto della validità sia sotto il profilo tecnico che sotto quello ambientale dell'intervento che interesserà in gran parte sabbie di classe A1 e A2, utili per il ripascimento del tratto costiero a nord del comune di Ortona mentre una parte di sabbie sempre di classe A2 con pelite maggiore del 30%, sarà smaltito con immersione in mare nel sito denominato ABR01D, individuato dal Ministero nel 2011 per il dragaggio del posto di Pescara, ubicato al largo della costa teramana e comunque a distanza di sicurezza dal sito Sic Torre del Cerrano. In particolare poi, sulla questione amministrativa gli uffici regionali hanno chiarito gli aspetti procedurali del progetto in seno al CCR-VIA e, più in particolare, quelli connessi alla procedura di V.InC.A, ribadendo che il CCR-VIA non ha ritenuto necessario che il Comune di Ortona avviasse ai sensi del D.P.R. n357/97 la procedura V.InC.A per il progetto, ribadendo che secondo la normativa «l'autorità competente regionale conclude la procedura di V.InC.A. contestualmente a quella di VA o VIA».

L'autorizzazione infine, contiene una serie di prescrizioni tra le quali quella proposta dal Comune di Ortona di costituire un gruppo di lavoro per una verifica più dettagliata del piano di monitoraggio dei lavori di dragaggio e smaltimento dei sedimenti marini. Del gruppo faranno parte rappresentanti del Comune di Ortona, dell'area marina protetta Torre del Cerrano, dell'Arta, del Servizio Opere Marittime, Valutazioni Ambientali e Gestione Rifiuti regionali e sarà garantita la massima pubblicità alle informazioni ambientali.

«Con questa autorizzazione – dichiara il sindaco Leo Castiglione – possiamo finalmente firmare il contratto e avviare i lavori. Abbiamo garantito nel corso del procedimento tutte le tutele ambientali e abbiamo prodotto studi e approfondimenti di qualificati enti esterni al procedimento che sono stati sottoposti al vaglio degli uffici competenti. Inoltre abbiamo proposto il gruppo di monitoraggio che seguirà tutte le fasi del dragaggio che ribadisco è un'opera fondamentale per lo sviluppo del territorio e dell'intera regione, di cui noi siamo l'ente appaltante. Non consentiremo che su quest'opera attesa ormai da troppi anni, finanziata con fondi europei, e sul futuro della città di Ortona si possano scatenare rivalse politiche da qualsiasi schieramento, accese dalla campagna elettorale per le imminenti elezioni politiche».

c.s. 

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