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IL COMITATO REPLICA ALL'ASSESSORE SILVIO PAOLUCCI

Siamo stanchi della solita politica dello scaricabarile

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In risposta all'Assessore alla Salute Silvio Paolucci il Comitato di Ortona si chiede: 

1) come fa l'Assessore  a rispondere ad un comunicato uscito a mezzo stampa solo oggi 9 maggio? Comunque sia si sarebbe potuto degnare di risponderci per vie istituzionali e metterci a conoscenza delle sue intenzioni piuttosto che ricorrere ai media.

2) Sono anni che l'Assessore ci accusa di strumentalizzare ed essere strumentalizzati, quando noi in tutte le occasioni abbiamo dato dimostrazione con i fatti del contrario, chiedendo semplicemente la collaborazione di tutti perché la tutela alla salute non deve avere un colore politico. 

3) Di temi così delicati, caro Assessore, se ne doveva parlare e decidere non dopo il voto, quando magari potrebbe essere troppo tardi, ma a tempo debito ovvero quando abbiamo inviato alla regione il 1 aprile 2015 numero 4481 firme con una richiesta di incontro, o piuttosto quando abbiamo presentato in data 31 maggio 2015 la richiesta sottoscritta da 36 medici di base e ospedalieri. 
Siamo stanchi della classica politica dello scaricabarile che deresponsabilizza le sorti dell'ospedale di Ortona sempre a qualcun altro. 

Il Piano Sanitario Regionale è stato firmato da voi e ricordiamo che ci sono regioni che non l'hanno sottoscritto e attuato. Esistono le leggi, ma esistono anche le deroghe quando l'offerta sanitaria non risonde alle reali domande di salute. 

Siamo sempre stati orgogliosi dei reparti di eccellenza del nostro ospedale, ma l'Assessore sa bene che mancano tutti i protocolli di cui un ospedale come questo dovrebbe per legge essere fornito. 
Di contro abbiamo sempre detto che le eccellenze non devono essere penalizzanti per i servizi essenziali di base volte a tutti come il Pronto Soccorso.

Concludiamo rispondendo al consigliere Camillo D'Alessandro che ringraziamo per il consiglio ma gli diciamo che il Comitato è in grado di recarsi dalla Lorenzin in autonomia, ma per una questione di rispetto dei ruoli ha preferito finora in interfacciarsi con chi è stato delegato sul territorio, ovvero con coloro che sono stati eletti proprio con i voti di Ortona e che avevano promesso, nella loro campagna elettorale, di tutelare l'ospedale a partire dal Punto Nascita ed ora rischiamo di perdere addirittura il Pronto Soccorso!

Il Comitato di Ortona

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