Dopo aver brillantemente riscosso il parere positivo della giuria tecnica, forte della sua esperienza con la Compagnia del Castello e delle preferenze accumulate su facebook (che fin dall'inizio della serata la indicavano come favorita), Cristiana Di Deo è stata incoronata Dama delle Chiavi 2015.
Una lunga serata di grandi emozioni, quella dell'Ente Manifestazione Ortonese, che si è aperta con un forte messaggio sociale: «Non sono le cose ad essere grandi ma l'amore che ci metti che le rende importanti». Così recita la canzone "Normale" di Demetra Emanuele in duetto con Fabrizio Fasciani.
Ha condotto la serata un brillante Marcello Di Lizio. Dopo i saluti del Sindaco Enzo D'Ottavio è stata presentata la giuria tecnica, composta da: il consigliere comunale Tommaso D'Anchini, il presidente dell'Ente Manifestazione Ortonese Paolo Cieri, il parrucchiere e sponsor Ruffilli Raffaele, la Dama delle Chiavi 2013 Sara del Forno (in sostituzione di Felisia D'Auria, Dama delle Chiavi 2014, assente per impegni universitari), Pierdomenico Manuela rappresentante dello sponsor Spitilli & Ghiné, la modella Chiara D'Alessandro, Salerno Gemma rappresentante della Compagnia del Castello, Luigi Polidoro docente all'istituto IPSIA di Ortona e il maestro sarto Ugo Busini, ideatore del primo tradizionale Corteo Storico, risalente al 1967.
Supervisore dei lavori della giuria e della trasparenza del voto, il cinereporter Nino Fezza che, nel corso della serata, si è scoperto aver partecipato in veste di giurato a Miss Italia. Infatti, commentando alcune polemiche nel corso delle votazioni, ha ricordato che "le polemiche dimostrano quanto la Dama delle Chiavi sia molto sentita nella città " e che "è proprio questo che mantiene in vita il corteo storico", sottolineando anche quanto la cosa sia salutare, soprattutto riferendosi alle polemiche e ai commenti che fanno da sfondo all'intramontabile concorso di Miss Italia. Le operazioni di voto, infatti, sono state seguite molto calorosamente dal pubblico, che è spesso intervenuto a sostegno delle ragazze, anche contro il parere della giuria.
Le altre ragazze, che ricordiamo essere state anche loro Damigelle di Quartiere del Perdono 2014, forti anche loro del sostegno del pubblico, hanno seguito in classifica. Quindi, grande successo e calore del pubblico anche per Carmen D'Angelo, Paola Di Cintio, Benedetta Leonzio, Francesca De Riti, Francesca Papa, Marjorie Maranca, Raffaella d'Intino e Noemi Lopo, temporaneamente impossibilitata per motivi di salute, alla quale non sono stati attribuiti i voti della giuria tecnica in serata.
Dopo aver consegnato la busta chiusa con i punti accumulati con l'esperienza all'interno della Compagnia del castello, la serata ed il voto della giuria tecnica si sono svolti in due momenti: una prima uscita delle aspiranti dame in abito storico, indossando gli abiti messi a disposizione dalla sezione moda dell'istituto IPSIA di Ortona ed una seconda uscita in abiti propri, scelti per l'occasione da ognuna delle concorrenti. Le due uscite sono state intervallate dalla musica di un giovane talento ortonese, Lorenzo di Deo, chitarrista di 25 anni, che ha annunciato anche il suo tour come imminente.
A fine serata abbiamo scoperto che Cristiana Di Deo, l'emozionatissima Dama del Quartiere del vino, è fidanzata, adora leggere libri e studia legge per diventare magistrato. Quindi, le abbiamo chiesto cosa significa essere la Dama delle Chiavi 2015: «Essere la Dama delle Chiavi significa rappresentare uno ad uno i cittadini di Ortona, tramite la figura più importante del Corteo Storico, nella quale un po' tutti si riconoscono. Per questo sono molto contenta e orgogliosa».

